Al Caffè Letterario di Lecce (via G.. Paladini 46), la rassegna Quante storie per un Caffè-Solo 45, con la direzione artistica di Ippolito Chiarello, cresce e diventa contenitore non solo di appuntamenti consolidati, come le performance artistiche di attori e musicisti e i dj set del mercoledì, ma anche di videoproiezi...oni. Ancora una volta il locale salentino anticipa le tendenze, promuovendo il binomio svago e creatività, con un occhio di riguardo ai fenomeni artistici e sociali emergenti e locali; fedele alla sua filosofia degli esordi, il Caffè Letterario conferma la sua vocazione ad essere luogo - non comune - di cultura, spazio dove l’arte diventa fruibile a un pubblico molto eterogeneo.
Giovedì 4 marzo, alle ore 22.00, prende il via V-IDEE, progetto che vede la preziosa collaborazione di PUNTO EXE – produzioni video (www.puntoexevideo.com) neonata società di produzione, creata dal regista e produttore Gianni De Blasi. Nelle otto serate in programma, gli spettatori potranno assistere ad opere video di ...autori locali e non, che spazieranno dal cortometraggio al videoclip musicale, dallo spot pubblicitario al documentario istituzionale sino al Backstage. Superando i confini delle ‘classiche’ rassegne sull'audiovisivo, incentrate solo su cortometraggi e lungometraggi, V-idee propone uno sguardo a 360 gradi su come questa forma di linguaggio si sia sviluppato, uscendo dal mezzo cinema (tout court) per coprire aree e settori, sempre nuovi ed in costante trasformazione.
La formula degli otto giovedì prevede che nel corso di ogni appuntamento siano presentati i lavori di un singolo autore che, a conclusione del momento video, apra un dialogo con il pubblico.

Il 04/03/2010 SI INAUGURA LA PRIMA EDIZIONE DI V-Idee CON la serata
ELEGIA DEL REDUCE
“va e dì loro che non fummo profughi ma gommonauti!”

Giovedì 4 marzo, alle ore 22.00, ad inaugurare la prima edizione di V-idee, è il salentino Carlo Michele Schirinzi con la serata ‘Elegia del reduce’.
Artista e videomaker ...autarchico, mescola Ubu Roi a Don Chisciotte, Beckett e Bene a Paolo Uccello e Rothko, Verdi ai Dead Kennedys, Fred Buscaglione alle ricerche sonore di Larssen ed Urkuma, tutto in un eremo moderno in cui l’universale artigianalmente implode nell’intimo e viceversa. I suoi video hanno ricevuto riconoscimenti e premi (Torino Film Festival, Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Taranto Film Festival).
Le ‘iconoclastie su(al) negativo’, termine da lui coniato per i lavori fotografici, sono generate da graffi ed asportazioni dell’emulsione dalla pellicola. Dopo la collana di documentari Intramoenia Extrart commissionata da A. Bonito Oliva e G. Caroppo, sta lavorando al film I resti di Bisanzio.
Al Caffè Letterario il ...pubblico potrà conoscere meglio Schirinzi, attraverso la visione di £ 3000 (2000), All’erta! (2004), Dal Toboso (2005), Notturno Stenopeico (2009), corti con i quali ha partecipato a numerosi festival, vincendo importanti riconoscimenti. In particolare, con Notturno Stenopeico, Schirinzi ha ottenuto il primo premio come miglior cortometraggio italiano alla 27° edizione del Torino Film Festival con la seguente motivazione: ‘Interrogandosi in profondità e con originalità sulla sostanza fisica delle immagini, il film si fa carico di uno dei più urgenti drammi contemporanei, suscitando la partecipazione diretta dello spettatore’.