CADAVRE EXQUIS
Una mostra “eccellente” a cura di Dores Sacquegna

Titolo: Cadavre Exquis

Sottotitolo: L’arte è morta. Evviva l’Arte!

Mostra visionaria a cura di: Dores Sacquegna

Backstage: Primo Piano LivinGallery

Set : Viale G. Marconi 4 Lecce, 73100 – Tel/Fax:0832 304014 www.primopianogallery.com

Durata: dal 27 marzo al 04 maggio 2010

Con: Giovanni Albanese, nei panni di un piromane visionario

Con: Monticelli & Pagone, nei panni di “Rorschach” in Re-Evolution

Tableau Vivant “L'ultimo uomo”con Massimiliano Manieri

Regia e testi di: Dores Sacquegna

I° Tempo: dal 27 marzo al 15 aprile

Cast e oggetti di culto di: Giovanni Albanese, Matthieu Bedoiseau, Mehdi Bouanani, Nathan Brusovani, Nidhal Chamehk, Fafiani Cor, Agnes Delimotte-Francese, Daniel Faivre, Astolfo Funes, Sylvie Kyral, Magdalena Lamri, Franlo Lautissier, Claudine Loquen, Pam Longobardi, Massimiliano Manieri, Monticelli & Pagone, Tracy Mc Alister, Eric Pelka, Sigmund Pifko, Soizic, Gio Sciello, Julia Williamson.

II° Tempo: dal 17 aprile al 04 maggio (cambiamento di cast e oggetti di culto e performance)

Si inaugura sabato 27 MARZO ore 20,00 la mostra di arte contemporanea visionaria “CADAVRE EXQUIS” a cura di Dores Sacquegna, con la partecipazione straordinaria di Giovanni Albanese, artista pugliese e romano d’adozione, conosciuto per le sue “macchine fiammeggianti” e regista del neo film “Senza arte né parte”, girato nel Salento; e il duo di artisti aquilani, Monticelli & Pagone, con “Rorschach Re-Evolution”. Allieterà la serata la performance “L’ultimo uomo” di Massimiliano Manieri in format “Tableaux Vivant”.


Una mostra che ingloba visioni dai risvolti pirandelliani, un teatro dell’assurdo formato kafkiano, tableau vivant, arti visive singolari ed insolite. Qui si celebra la morte dell’arte alla maniera del Botticelli, o l’assenza della luce teatrale del Caravaggio o la prospettiva alla maniera di Leonardo da Vinci.

In un mondo in cui la funzionalità e l’estetica sono diventate il mantra del marketing, l’arte muore perché non serve a niente. L’arte di oggi crea oggetti al limite dell’impossibile. Basti pensare a quei due grandi “visionari” di Christo e Jean Claude che con la loro genialità hanno impacchettato un intero palazzo e persino un’isola!


Cadavre Exquis, è una mostra singolare che celebra l’arte dei matti romantici, dei realisti psicolabili, dei geni incompresi, degli enigmatici, dei cervellotici, le cui opere sono il frutto di elucubrazioni mentali, condite da un immaginario che parte dalla realtà per immergersi nel sogno.


Al vertice dei loro “reality”, il realismo magico di Edgar Allan Poe, il senso di vertigine di Stanley Kubrik, il barocco traboccante di Peter Greenway.
Un set imbandito di insolite delizie, un carnet di animali da fiaba e grotteschi, di sculture barocche e vasi di pandora con “cadaveri eccellenti”.


Ebbene, parafrasando questi straordinari visionari, Cadavre Exquis, vuole celebrare la morte dell’”arte eccellente”. La mostra è suddivisa in due tempi (proprio come succede nei film) e la curatrice ha ingaggiato i primi 22 artisti in una piece da quinta teatrale, pronti a sublimare il proprio talento tra visioni grottesche, racconti al limite della follia, test psicologici, oggetti di culto e di collezione per palati raffinati.


Un “cast” d’eccezione che trova le sue radici più profonde in quei movimenti dell’Art Brut, nell’Art Singular o Insolita, della Street Art e dell’ Outsider Art. La galleria diventa un set visionario, un teatro dell'assurdo, le cui opere si intervallano in visioni sempre più voluttuose, sino a diventare le arterie pulsanti di un gioco senza fine....