Tra scarti, foto e musiche d’autore
Corridoi d’arte
Giovedì 25 marzo 2010 ore 22.00
Tuscè Letterario e delle Arti
c/o Gallerie Teatro Tartaro

Voleva essere una ‘festa di primavera’, ma è chiaro che ‘festa’ non sarà più.
Il nostro Amico e collega, Michele Frascaro, si è spento domenica scorsa davanti agli ‘occhi vicini’ di chi non potrà mai dimenticare, e per tutti noi, da oggi, sarà difficile non misurarsi con la sua assenza.
Non c’è molto da dire… a volte si può a stento resistere davanti al dolore e alla rabbia.
Così, in un silenzio vicino ai nostri cuori, sarà inaugurato il primo appuntamento della programmazione primaverile del Tuscè Letterario e delle Arti di Galatina, conservando la certezza che il pensiero di tutte le persone radunate sotto la voce dell’arte e della condivisione, volerà dritto a ‘lui’.
In collaborazione con i ragazzi della Fabbrica di Nichi di Galatina, giovedì 25 marzo, alle ore 22.00, c/o le Gallerie Teatro Tartaro: le installazioni luminose con materiali di riciclo di Annamaria Quarta, l’installazione/quadro “Fleur de re-cycle” di Marcella Buttazzo, l’installazione sonora e le foto di Gaetano Carrozzo, la musica e la voce della cantautrice e compositrice Eneri che, per questo evento, accompagnerà il tempo e le magie della pittrice Paola Rizzo.

Corridoi d’arte:

Piano terra Gallerie Teatro Tartaro:
Le installazioni luminose di Annamaria Quarta sono opere di design realizzate utilizzando materiali esclusivamente riciclati. Riciclare e trasformare bottiglie di plastica, plexiglas, sacchetti da supermercato, etichette, carta da confezioni, bottoni. Materiali inquinanti che assumono, grazie all’artista, leggerezza e soavità lirica perdendo la loro carica apocalittica.
Annamaria Quarta vive e lavora a Lecce, collaboratrice del progetto editoriale “Oikos, il periodico per uno stile di vita sostenibile”.

Primo piano Gallerie Teatro Tartaro:
L’installazione sonora di Gaetano Carrozzo nasce dalla volontà di stravolgere le abitudini dei nostri giorni riservando maggiore importanza all’aspetto acustico e creando, quindi, un gioco di percezioni visivo-mentali.
Il progetto consiste in un’istallazione caratterizzata dall’isolamento dello spettatore in un luogo chiuso e, in buona parte, privo di fonti di luce. E’ in questo ‘non luogo’ che entrerà in gioco il potenziale sonoro il quale, associato all’esperienza e alla sensibilità di ogni singolo spettatore, genererà un misto di suoni ed immagini mentali che porranno la condizione di ascoltare con gli occhi e guardare con l’orecchio.
Ad accompagnare l’installazione, lavori fotografici che, filtrati tramite processi di fotomanipolazione, daranno vita ad ambienti e ritratti magici e surreali.

Secondo piano Gallerie Teatro Tartaro:
"Andare a cercare nel cestino la materia prima per creare"
E così che Marcella Buttazzo, nel suo “Fleur de re-cycle” ha creato tanti piccoli capolavori in carta e lana, realizzati trasformando oggetti destinati alla distruzione. Ridonare la vita a molti di quei materiali che quotidianamente diventano semplici rifiuti è il concept del suo stesso agire. Piccole e grandi magie del riciclo, quindi, come ulteriore conferma e forte segnale di amore e rispetto lanciato dalle donne verso l’ambiente. Un progetto ecologico, originale e intelligente che deriva da una grande creatività e sensibilità.

Terzo piano Tuscè Letterario e delle Arti di Galatina - Gallerie Teatro Tartaro:
I ritratti di Paola Rizzo sono spartiti musicali su cui si adagiano note in bianco e nero, spalmate con pennelli o incise nel tratto. Nei suoi dipinti, i colori a volte stridono e lottano in contrasto come rulli di tamburi, o ancora, altre volte sfumano malinconici sul diesis o sul bemolle di un ottone a fiato o di un'armonica a bocca.
I volti di Paola Rizzo, e le loro espressioni, li trovi ovunque nei suoi quadri. La natura delle sue tele non è mai morta, ma viva, pulsante, danzante.
Ad accompagnarla nell’estemporanea, la cantautrice e compositrice Eneri.
Eneri si racconta così: “Per le mie canzoni rubo le squilibrate conversazioni che spesso affronto con me stessa (come una partita sempre alla pari che non porta mai a soluzioni vincenti), così ci metto personalmente la faccia, e a volte ci perdo la faccia” che di intelligibilità non ha nulla, ma ne cattura fotograficamente la nascita.”

Prossimo appuntamento del Tuscè Letterario e delle Arti
Giovedì 1 Aprile 2010 ore 21:30
“Il Tripalio”. Libero adattamento del testo teatrale Il Tripalio (ballata per una donna e un dizionario) di Sara Rosenberg, testo vincitore alla III Biennale Internazionale delle drammaturghe (2005-2006) di Napoli.
Interpreti: Carla Visciola e Cosimo Guarini