Un percorso che si snoda tra l'arte della figurazione ed il ticchettio del tempo, come costante che determina l'immobilità solenne del sentire secolare di un ulivo.
I nostri sguardi fugaci, come occhi gettati al vento, al turbinio, alla sua frenesia e, poi, lo stagliarsi lento, imponente, di una dimensione visivo/immaginifica che rende vano ogni insinuarsi della modernità asfissiante nel gusto di un soffermarsi oltre raccogliendo, nell'immobilità poetico/statuaria di secoli di storia trascritti nel legno di un ulivo, tutta una serie di simboli, come ad esempio una chiave di violino, densi della frenesia sonora del moderno che apre ripetutamente al recupero del passato e di cui non può fare a meno.

In mostra, domenica 25 aprile, fra presente e memoria, le opere di Paola Rizzo, Gianna Stomeo, Silvana Colletta, ospitate per l'occasione all'interno della "Prima mostra di pittura Fiera di San Marco", organizzata a Caprarica di Lecce in collaborazione fra Associazione Culturale La Serra e www.salentoinlinea.it.

Le opere saranno esposte presso l'apposita sala/teatro del Salone Parrocchiale di Caprarica di Lecce, accanto alla Chiesa di San Marco, domenica 25 aprile dalle ore 10.00. Ad affiancare le tre pittrici ci saranno opere di alcuni artisti del posto.
Ingresso gratuito.



Paola Rizzo
: è nata a Galatina nel 1974.  

Si è diplomata al Liceo Artistico di Lecce nel 1992, ha proseguito poi gli studi artistici laureandosi nel 1997 presso l'Accademia delle Belle Arti di Lecce nel corso di Pittura.

Nel 2003 ha conseguito il diploma di  "Tecnico della Manutenzione e del Restauro di materiale Lapideo"; ha espletato attività lavorativa  in collaborazione con ditte  effettuando numerosi restauri. Nello specifico a Galatina  "Palazzo Maiorano", restauro della facciata in pietra leccese; a Ugento "Cripta del Crocifisso" e "Chiesa di S.Maria di Costantinopoli",  restauro degli affreschi; a Casarano chiesa "Madonna della Campana", restauro degli affreschi;  a Lecce "Palazzo della Prefettura", restauro della facciata; a Matino chiesa "Madonna della Pietà", restauro degli affreschi; a Gallipoli "Palazzo Diocesi Arcivescovile", restauro della facciata; a Matino chiesa "Madonna del Carmine" restauro altare in pietra leccese policroma.

 Dal 2006 è docente incaricata con progetto sperimentale nel corso di "Disegno e Pittura" presso la scuola primaria di Noha, 3° circolo didattico Gaetano Martinez.

Da ultimo, precisamente dal 2006 ad oggi ,  è tra i redattori della rivista mensile on-line "L'Osservatore Nohano".

Le sue opere sono pubblicate su riviste Nazionali e Dizionari enciclopedici internazionali specifici del settore artistico.



Gianna Stomeo: Nata a Martano di Lecce, qui vive ed opera presso il suo studio.

Artista sensibile ed espressiva, predilige una pittura intimista che rielabora l’emozioni della sua anima.
I paesaggi sono interpretati con poesia meditativa, frutto di un attento studio gestuale.
La Stomeo evoca nei suoi dipinti i sentimenti della sua terra natia, il Salento, con stile intuitivo, personale e ricco di contenuti visivi, fortemente caricati da riferimenti mnemonici.

I suoi colori accesi indicano il suo intenso amore per la natura, costruendo umori e sapori di paesaggi ambientati in fantastiche scenografie, abitate unicamente dalle sue emozioni.
Una pittura silenziosa e penetrante che scopre, senza dubbio, la sua impronta caratteriale.

Con la tavolozza l’artista “canta” la campagna salentina che fa rivivere con impressionante immediatezza, attraverso luci, colori, atmosfere delle sue ampie e scenografiche rappresentazioni.
Ella così fissa istantanee di una quotidianità campestre ora pittoresca, ora sognante, ora dolente, specie quando descrive gli aspetti più soggettivi del vedutismo salentino. Il suo racconto pittorico è intenso, preciso nel riferimento figurale e vivace nelle coloriture, gonfia gli accordi cromatici mediterranei in una avvolgente solarità.

Quest’ artista, quindi è immediatezza comunicativa: la prima simboleggiata dallo spettacolo campestre con i suoi ulivi, fiori e “furnieddhi”; la seconda garantita dalla sapiente forza espressiva del colore.



Silvana Colletta
: nasce a Salice Salentino (LE) nel 1958.

Ha coltivato da giovanissima l’interesse per l’arte ed in particolare per la pittura. Col tempo ha acquisito, la tecnica del disegno e del colore che l’hanno portata ad una graduale e costante crescita artistica, ciò ha fatto maturare in lei la consapevolezza di poter dipingere con lusinghieri risultati.

Di impronta figurativa e dal segno netto e preciso, sensibile ai valori cromatici e tonali, caratterizzata dalla nitidezza oggettiva delle immagini e dell’equilibrio compositivo, si avvale di una pittura nella quale aleggia e sovrasta un’atmosfera lirico – intimistica.

Ha al suo attivo molti riconoscimenti ottenuti in diversi concorsi di pittura e mostre di livello salentino e nazionale, nelle sue opere predilige l’espressione della figura umana ed in particolare del volto dove, con tecnica raffinata e convincente, riesce a trasmettere sensazioni e stati d’animo.

Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Vive ed opera a Nardò (Le).