Ogni libro è un viaggio. Un viaggio per rincontrare se stessi e quella forza antica e radicata, sconosciuta e sommersa, L'ES. Voce autentica e libera.

Ogni viaggio, è la tentazione aulica del cercarsi, è accarezzare l'assenza, che sospinge lontani.
Non è esigenza ma martirio sottile che si situa nelle ragioni di carne ed anima, che subentra sottopelle e non chiede, prende senza misura.
E' la verità, la poesia, uno stiletto sottile che pone ferite e le allarga alla luce come feritoie, cui si affaccia il mondo.
Questi fiammiferi bruciano piano, eppure rendono colore ai dettagli, alle cose piccole entro le quali è insito un mistero più grande, involontario ma reale.
Fanno luce, una luce che non urla, fa domande sottovoce, consapevole che, a volte, le risposte sono esterne a noi, a me. Le risposte....siete voi.

Vi porgo a palmi aperti le mie pagine ora disponibili, cartacee, da sfogliare, consumare...
Da oggi. A voi. Se vorrete leggere, ed accompagnarvi a me, in questo viaggio poetico di veli e punte...

Irene Ester Leo
http://ireneleo.wordpress.com/

Di recente pubblicazione l'ultimo lavoro di Irene Ester Leo, Io innalzo fiammiferi, LietoColle Edizioni, 13 euro, con prefazione di Antonella Anedda.



IRENE LEO

Classe 1980. Ha esordito "ufficialmente" nel 2006 con "Canto Blues alla deriva", Besa editrice. È presente su "Tabula rasa 05", rivista di letteratura invisibile nella sezione Poesia e su alcune antologie, tra cui "Verba Agrestia" 2008 e 2009 e "Il segreto delle fragole" 2009 , entrambe LietoColle edizioni.
Nel 2007 ha ricevuto dal Teatro di Musica e Poesia "L'Arciliuto"di Roma il riconoscimento in "Kagolokatia".
Sue liriche sono state recentemente inserite nella rivista letteraria "Incroci" diretta da Lino Angiuli e Raffaele Nigro, giugno 2009, Mario Adda Editore.
Collabora con il quotidiano" Il Paese Nuovo" per la pagina culturale.
Ha pubblicato "Sudapest" (Besa editrice, 2009).