Continuano gli appuntamenti di Astragali Teatro per la rassegna "Teatri Abitati", con la serata dedicata a Communism, Bed & Breakfast e altre storie, il nuovo libro del giornalista Raffaele Gorgoni edito da Besa.
Raffaele Gorgoni, giornalista, scrittore, inviato Rai, presenterà, venerdì 13 febbraio alle ore 19.00 presso l'Auditorium di Zollino, il suo nuovo libro, per una serata che vedrà l'autore impegnato in un vero e proprio dibattito, un dialogo, accompagnato da sottofondi musicali e letture.
L'autore, ha già pubblicato romanzi come Periferia Infinita- Storie d'altra Mafia, Lo Scriba di Càsole, L'oratorio della peste, libri attraverso i quali, Gorgoni, matiene uno sguardo lucido ed attento alle tematiche che riguardano il Sud, sguardo che, in questo libro, non viene affatto abbandonato.
Attraverso questa raccolta di 5 racconti, 5 storie diverse, sempre attraverso lo stesso filo rosso, un hotel che nasconde un altro luogo e un'altra storia, fra passioni e miserie, la crescita economica che si fa largo su tutto.
Gorgoni affronta in modo non comune i luoghi comuni, scendendo nei meandri della storia in maniera poetica, sognante.
Francesco Aprile
Raffaele Gorgoni, giornalista, scrittore, inviato Rai, presenterà, venerdì 13 febbraio alle ore 19.00 presso l'Auditorium di Zollino, il suo nuovo libro, per una serata che vedrà l'autore impegnato in un vero e proprio dibattito, un dialogo, accompagnato da sottofondi musicali e letture.
L'autore, ha già pubblicato romanzi come Periferia Infinita- Storie d'altra Mafia, Lo Scriba di Càsole, L'oratorio della peste, libri attraverso i quali, Gorgoni, matiene uno sguardo lucido ed attento alle tematiche che riguardano il Sud, sguardo che, in questo libro, non viene affatto abbandonato.
Attraverso questa raccolta di 5 racconti, 5 storie diverse, sempre attraverso lo stesso filo rosso, un hotel che nasconde un altro luogo e un'altra storia, fra passioni e miserie, la crescita economica che si fa largo su tutto.
Gorgoni affronta in modo non comune i luoghi comuni, scendendo nei meandri della storia in maniera poetica, sognante.
Francesco Aprile