Non è stata onestamente una partita emozionante quella vista al Via del Mare, ma contava di più il risultato ed il Lecce non se lo è lasciato scappare.
Complice una Fiorentina che, probabilmente, ci ha un po’ snobbati – forse illusa dal facile poker del Milan – e, dopo essere passata in svantaggio, non ha più saputo rimettersi in partita. Il nostro Di Michele è stato lesto a sfruttare l’errore madornale di Montolivo; si racchiude quasi tutta qui la gara.
Per la verità, la rete di Kroldrup era regolare, ma, una volta tanto, le sviste millimetriche degli arbitri ci hanno premiato.
Il Lecce, comunque, ha disputato una buona gara: ordinato, attento, senza fronzoli, con una discreta circolazione di palla e Giacomazzi in cattedra. I giallorossi hanno così controllato agevolmente la partita fino alla fine.
Anche questa volta il tecnico materano ha cambiato la formazione all’ultimo momento. Pensiamo che, saggiamente, si stia affidando ai giallorossi che conosce meglio ed a quelli che hanno svolto per intero, o quasi, la preparazione atletica. I nuovi, Grossmuller e Piatti, hanno fatto intravedere una buona personalità, che ci fa ben sperare.
Punto e a capo, non è il caso di dormire sugli allori, siamo solo all’inizio ed il prossimo avversario, il Cesena, sta dimostrando di essere una vera squadra di serie A. Le premesse ci sono tutte, per vedere uno scontro diretto avvincente tra le due neopromosse.
Nel resto del campionato, valanga di reti, prime sorprese e Chievo capolista.

Stefano Bonatesta