La casa editrice salentina Kurumuny  finalista al Internazionale
"Cesare De Lollis con

1968: Una storia in Salento di Gianni Bosio e Chiara Longhini (Kurumuny Ed.),


La giuria del Premio Internazionale "Cesare De Lollis" giunto
all'ottava edizione ha reso noto i titoli delle opere finaliste che
concorreranno all'assegnazione del primo premio.

Le opere finaliste per la sezione narrativa sono: La prima notte solo
con te di Arnaldo Colasanti (Mondadori); Fare scene di Domenico
Starnone (Minimum fax), Eva dorme di Francesca Melandri (Mondadori),
Rosso Floyd di Michele Mari (Einaudi), Le rondini di Montecassino di
Helena Janeczek (Guanda), Devozione di Antonella Lattanzi (Einaudi),
Vento di tramontana di Carmelo Sardo (Mondadori), Storia della mia
purezza di Francesco Piccolo (Mondadori), Una terra spaccata di Emilia
Bersabea Cirillo (Edizioni San Paolo), L'anno delle ceneri di Giuseppe
Schillaci (Nutrimenti).

Per la sezione saggistica le opere finaliste sono:  Senza vergogna di
Marco Belpoliti (Guanda), Pane nostro di Predrag Matvejevic
(Garzanti), Il mare in un imbuto di Gian Luigi Beccaria (Einaudi), Il
mostro mite di Raffaele Simone (Garzanti), Città flessibili di Corrado
Poli (Instar libri), La fiamma rossa di Gianni Mura (Minimum fax),
Filosofia fuori le mura di Giuseppe Ferraro (Filema), Il mio circuito
si chiama Paradiso di Carlo Nesti (Edizioni San Paolo), 1968: Una
storia in Salento di Gianni Bosio e Chiara Longhini (Kurumuny Ed.),
Breviario di italiano di Lucio D'Arcangelo (Solfanelli).