Quando la partita sembrava avviarsi sui binari dello 0-0, con un Lecce insolitamente prudente, è accaduto l’irreparabile. I giallorossi, nel giro di un minuto, sono stati castigati dai felsinei che, con un Di Vaio mai domo, non hanno mai mollato la presa.
Il Lecce rimedia così una sconfitta amara e beffarda, che ci fa scivolare nelle sabbie mobili della classifica. Ci siamo illusi che, con 11 punti già in tasca, questo Lecce potesse disputare un campionato tranquillo, con la salvezza a portata di mano. Invece, due sconfitte consecutive sono un campanello d’allarme che ci ha riportato alla mente vecchie sofferenze calcistiche legate alla salvezza. Staremo a vedere cosa accadrà.
Intanto, bisogna tornare con i piedi per terra, lavorare molto e sperare che l’Inter, malridotta dagli infortuni, continui a stentare anche al Via del Mare. In caso contrario, la gara successiva con l’Udinese, in netta ripresa, sarà determinante per il cammino dei giallorossi.
Senza fare nomi, pensiamo che alcune scelte tecniche di De Canio dovrebbero essere rivedute. Il progetto-giovani, sul quale si fondava il nuovo Lecce, è stato, forse, accantonato troppo presto.

BOLOGNA - LECCE 2-0                                                                   Stefano Bonatesta