Nata come «compagnia di musica» nel 1826 ad opera di Leopoldo Aquilar, la banda di Gioia del Colle divenne tale per decisione del decurionato cittadino. Nel 1866 ricevette l’assenso della Prefettura di Bari per diventare banda musicale municipale. E’ dello stesso anno la creazione di una scuola di musica, nata con lo scopo di evitare gli ingaggi di musicanti forestieri e favorire dunque la formazione musicale dei giovani. Aquilar diresse la banda sino al 1857; gli seguirono sul podio i maestri Labruna (1857), Leopoldo Aquilar nipote (1866), Scelzi (1876), Breazzano (1880), Chiaia (1896), Carestia (1905), Colucci (1907), Paolo Falcichio (1920), Nicola Centofanti (1931), Carmelo Preite (1932), Ferrari (1935), poi ancora Falcicchio, che tornerà a Gioia per scrivere una delle pagine più esaltanti della di questo concerto bandistico. Falcicchio entrerà nelle leggenda cittadina e bandistica dirigendo il complesso di Gioia dal 1929 al 1963, portandola ai massimi livelli grazie al suo temperamento artistico e al suo carattere sanguigno. Gli succederanno altri valenti direttori: Valentini (1963), Matrella (1966); Michele Marvulli (1968), Pietro Marmino (1971 e 1984), Giuseppe Chielli (1978), Gino Bello (1980), Florindo Pizzoleo (1982). Alla banda di Gioia del Colle restano legati nomi di eccellenti strumentisti: Raffaele Chiaia (cornetta), Giacomo Argento (flicorno tenore), Filippo Pugliese (corno), Renato Melchiorre (flicorno soprano), Giannino Mastrovito (flicorno tenore). Molti furono i riconoscimenti ottenuti dalla banda di Gioia del Colle: il 7 luglio 1924 ottenne il primo premio e coppa d’argento donata dal re d’Italia al concorso internazionale per bande svoltosi al Lido di Venezia, con il maestro Paolo Falcicchio;  il 17/20 maggio 1928 diploma e medaglia d’oro al Littoriali di Bologna, dove la banda fu giudicata fuori concorso; il 28 aprile 1929, primo premio al Concorso Nazionale del Dopolavoro a Roma; il compositore Pietro Mascagni, componente della giuria, volle complimentarsi con il maestro Falcicchio e con gli orchestrali per l’eccezionale esecuzione delle sue opere Cavalleria rusticana e Le maschere. Nelle stagioni artistiche 1932, 1933, 1934 e 1938 il maestro Carmelo Preite, già direttore della Banda Municipale di Venezia, rinnovò il repertorio e diresse la banda in tournèe il Liguria. Negli ultimi anni a Gioia del Colle hanno convissuto due bande, una della quali diretta dal maestro Filippo Cuscito e l’altra organizzata prima da Gino Formichella e poi da Pinuccio Ferrara, storico flicornino concertista della banda di Squinzano «Ernesto e Gennaro Abbate», poi organizzatore della banda a Gioia, scritturando validi maestri come Gerardo Garofalo, Giuseppe Carannante, Michele Marvulli e Giovanni Guerrieri. Il fenomeno delle due bande si ripeté nel 2001, quando nacque la banda di Gioia organizzata da Romeo Paiano, che chiamò sul podio il maestro Grazia Donateo. La banda, nelle stagioni successive, resterà l’unica a Gioia. Il 10 marzo 1992 il Consiglio comunale produce la storica delibera n. 41, a tutela del nome bandistico di Gioia del Colle, riconoscendo il Premiato Concerto Musicale «Paolo Falcicchio» patrimonio culturale della comunità. Dal 1993 al 1997, la banda è gestita direttamente dall’associazione Amici della Musica, fiduciaria del Comune per l’organizzazione della banda con il maestro gioiese Filippo Cuscito. Il 27 novembre 2003 il Consiglio comunale con delibera n. 65 votata all’unanimità conferma il contenuto culturale della precedente delibera integrando figure istituzionali nel comitato pro banda. A dirigere la banda oggi è il maestro Jorge Egea, uno dei più grandi direttori d'orchestra. Nato a Barcellona ma italiano d'adozione, ha diretto il Teatro Regio di Torino ed i Cori del Teatro Gaijctij (Dublino), Bellini (Catania), Carlo Felice (Genova), Politeama Greco (Lecce) e Petruzzelli (Bari). Ha inoltre portato in scena opere come "La traviata", "Lucia di Lammermoor", "Tosca", "Cavalleria rusticana" e "L'amico Fritz". Dal 1966 dirige i maggiori complessi bandistici, del sud Italia, come Squinzano, Mottola, San Giorgio Jonico. Ha ricevuto numerosissimi premi, riconoscimenti e menzioni di lode. I solisti per la stagione artisstica 2011 saranno: Enzo Cozza, flicornino concertista e vice maestro; Franco Vincitorio, flicornino solista; Nicola Albanese, flicorno soprano; Gennaro Cozza, flicorno tenore; Giacomo Angarano, flicorno baritono e Biagio Caldarola primo clarinetto. Capobanda artistico Giorgio Loiodice.