Abbiamo il piacere di segnalare la pubblicazione nel web di un blog del Prof. Angelo Carcagni sulle pitture rupestri della Grotta dei Cervi di Porto Badisco, consultabile senza oneri e interattivo mediante commenti sul sito www.lagrottadeicervi.it.
L'intento principale di questo lavoro, come lo stesso Autore ribadisce nel testo, è quello di fornire in particolare alle più giovani generazioni - spesso dimentiche, per distrazione, di quelle che sono le radici sempre vive e vitali del nostro percorso evolutivo dall'homo sapiens neolitico al moderno homo tecnologicus - alcuni strumenti concettuali che possano aiutarle ad avvicinarsi a quel mondo misterioso dei pittogrammi, dei quali non possediamo l'alfabeto decifratore, ma che ci ha dato, tra l'altro, le basi delle arti moderne (agricoltura, tessitura, pastorizia, arte vasaia, architettura e urbanistica civili).
L'Autore, pur avendo come guida virgiliana il lavoro fondamentale di Paolo Graziosi sul tema, si è ben guardato di fare l'eco da asino arpista all'esposizione ed alle congetture interpretative, suggestive ma pur sempre soggettive, dei grafemi della Grotta, ma piuttosto, tramite un linguaggio di facile comprensione, ci fornisce un corredo concettuale essenziale per un approccio consapevole ai pittogrammi della Grotta dei Cervi. Questo per lasciare libero il lettore-fruitore della visione estetica degli stessi, così come si guarda un dipinto di Van Gogh, come si legge una poesia di Ungaretti, o come si ascolta un brano di musica di Chopin o si assiste ad un balletto di danza classica.
Il blog nasce e si svilupppa secondo direttive culturali e metodologiche per sottolineare e mettere in evidenza la stretta concatenazione nascente all'alba dell'umanità tra pensiero-linguaggio-mito-magia-religiosità-simbolismo-arte nel contesto culturale dell'uomo neolitico analizzato sfatando l'appellativo, pur necessariamente strumentale, di "pensiero primitivo" con tutte le accezioni negative ad esso connesse.
Siamo certi che, in attesa che giunga a compimento il non semplice progetto di ricostruzione tridimensionale e di visualizzazione stereoscopica e interattiva attraverso il teatro virtuale in 3D del triplice sotterraneo della Grotta - già in parte realizzato dal Consorzio preposto (SIBA, CASPUR, NRC, Soprintendenza Archeologica di Puglia, Comune di Otranto) - la consultazione di questo blog segnalatovi possa costituire un valido riferimento culturale ad un luogo sacro più antico e più particolare che si conosca di Terra d'Otranto.
Arch. Roberto Campa
Il lavoro del Prof. Carcagni è patrocinato dal Comune di Otranto. "Un lavoro molto interessante", afferma il sindaco Luciano Cariddi. "L'impegno del suo Autore è encomiabile, perché, nonostante la rilevanza che investe la Grotta dei Cervi, con le sue enigmatiche rappresentazioni pittoriche, ancora oggi è pochissimo conosciuta ai più. Fortunatamente ci sono alcuni progetti che vengono portati avanti con fatica, e che cercano di valorizzare, proponendone anche una fruizione mediata, questo sito archeologico. L’Amministrazione Comunale tenta di sollecitare ogni tipo di attività in tal senso, e si sta valutando, attraverso uno studio di prefattibilità, anche la possibilità di una riproduzione fisica di alcuni vani più significativi della Grotta, così come si è fatto a Lascaux o ad Altamira".
"Mi auguro", conclude il primo cittadino, "che non si tardi ancora molto a rivolgere alla Grotta dei Cervi la giusta attenzione e i necessari mezzi affinché si arrivi a diffondere il più possibile la conoscenza di questo notevole monumento del neolitico".
L'intento principale di questo lavoro, come lo stesso Autore ribadisce nel testo, è quello di fornire in particolare alle più giovani generazioni - spesso dimentiche, per distrazione, di quelle che sono le radici sempre vive e vitali del nostro percorso evolutivo dall'homo sapiens neolitico al moderno homo tecnologicus - alcuni strumenti concettuali che possano aiutarle ad avvicinarsi a quel mondo misterioso dei pittogrammi, dei quali non possediamo l'alfabeto decifratore, ma che ci ha dato, tra l'altro, le basi delle arti moderne (agricoltura, tessitura, pastorizia, arte vasaia, architettura e urbanistica civili).
L'Autore, pur avendo come guida virgiliana il lavoro fondamentale di Paolo Graziosi sul tema, si è ben guardato di fare l'eco da asino arpista all'esposizione ed alle congetture interpretative, suggestive ma pur sempre soggettive, dei grafemi della Grotta, ma piuttosto, tramite un linguaggio di facile comprensione, ci fornisce un corredo concettuale essenziale per un approccio consapevole ai pittogrammi della Grotta dei Cervi. Questo per lasciare libero il lettore-fruitore della visione estetica degli stessi, così come si guarda un dipinto di Van Gogh, come si legge una poesia di Ungaretti, o come si ascolta un brano di musica di Chopin o si assiste ad un balletto di danza classica.
Il blog nasce e si svilupppa secondo direttive culturali e metodologiche per sottolineare e mettere in evidenza la stretta concatenazione nascente all'alba dell'umanità tra pensiero-linguaggio-mito-magia-religiosità-simbolismo-arte nel contesto culturale dell'uomo neolitico analizzato sfatando l'appellativo, pur necessariamente strumentale, di "pensiero primitivo" con tutte le accezioni negative ad esso connesse.
Siamo certi che, in attesa che giunga a compimento il non semplice progetto di ricostruzione tridimensionale e di visualizzazione stereoscopica e interattiva attraverso il teatro virtuale in 3D del triplice sotterraneo della Grotta - già in parte realizzato dal Consorzio preposto (SIBA, CASPUR, NRC, Soprintendenza Archeologica di Puglia, Comune di Otranto) - la consultazione di questo blog segnalatovi possa costituire un valido riferimento culturale ad un luogo sacro più antico e più particolare che si conosca di Terra d'Otranto.
Arch. Roberto Campa
Il lavoro del Prof. Carcagni è patrocinato dal Comune di Otranto. "Un lavoro molto interessante", afferma il sindaco Luciano Cariddi. "L'impegno del suo Autore è encomiabile, perché, nonostante la rilevanza che investe la Grotta dei Cervi, con le sue enigmatiche rappresentazioni pittoriche, ancora oggi è pochissimo conosciuta ai più. Fortunatamente ci sono alcuni progetti che vengono portati avanti con fatica, e che cercano di valorizzare, proponendone anche una fruizione mediata, questo sito archeologico. L’Amministrazione Comunale tenta di sollecitare ogni tipo di attività in tal senso, e si sta valutando, attraverso uno studio di prefattibilità, anche la possibilità di una riproduzione fisica di alcuni vani più significativi della Grotta, così come si è fatto a Lascaux o ad Altamira".
"Mi auguro", conclude il primo cittadino, "che non si tardi ancora molto a rivolgere alla Grotta dei Cervi la giusta attenzione e i necessari mezzi affinché si arrivi a diffondere il più possibile la conoscenza di questo notevole monumento del neolitico".