Nel centenario della fondazione del movimento artistico-letterario futurista, tutta l’Italia lo ricorda con mostre, manifestazioni e convegni. Anche Cavallino rende omaggio al Futurismo con la mostra “Futurismo nel suo centenario, la continuità” inaugurata il 20 febbraio scorso nella Galleria del Palazzo Ducale.  Varie tele degli artisti dell’epoca, come Balla, Melis, Severini, Prampolini, il salentino Delle Site e tanti altri, sono esposte nella mostra insieme ad altre opere di artisti contemporanei che, ancora oggi, si ispirano al Futurismo. Completano la mostra una serie di pubblicazioni storiche di quel periodo e delle sculture, il tutto racchiuso in una cornice straordinaria qual è la galleria, ricca di affreschi e statue. Ricordiamo che il movimento futurista nacque ufficialmente il 22 febbraio del 1909 quando “Le Figaro” pubblicò il celebre Manifesto del Futurismo scritto da Filippo Tommaso Marinetti. Il movimento d’avanguardia raccolse ben presto intorno a se numerosi artisti e letterati di grande livello come Boccioni, Carrà, Balla, Depero, Severini, D’Annunzio, il giovane Vittorio Bodini. Temi centrali della poetica futurista furono l’esaltazione della macchina, il mito del progresso tecnico, della velocità,del prodotto industriale, tutto ciò in aperto contrasto con la tradizione accademica.   La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 20 aprile. Da non perdere.
 
          Stefano Bonatesta