Strutturalismo geoculturale in ambito di analisi di strutture culturali, location e sviluppi concreti sostenuti da progettazione, pianificazione sistematica dell'aspetto socio-culturale dell'evento impone uno sguardo sull'assetto sincronico del territorio Salento e possibili sviluppi da osservare, dunque, in relazione all'attuale stato di salute del territorio. Salento e Italia Wave, progettazione la parola d'ordine per evitare la debacle. Possibili location riportano luoghi come lo stadio comunale di Lecce come palco più importante, ma ad analisi attenta viene meno l'aspetto proprio di un festival che è quello del rock, di un rock che nasce dalle cantine, dagli spazi soggetti al margine che diventano, però, incontro e convivenza, che è nel nome dell'evento - Italia Wave Love Festival - e che non è, invece, nello spazio chiuso claustrofobico dell'evento domenicale, dello sfogo da bolgia calcistica. In altra ipotesi viene proposta la soluzione di un festival urbano, ma, sembra, dimenticandosi sempre più spesso che la stessa città di Lecce subisce l'afflusso di genti provenienti dalla Puglia nei giorni della notte bianca leccese come un tilt. Italia Wave è sì un bene per il Salento, ma non lo è aprioristicamente. Si sarà capaci di pianificare la distribuzione del festival in strutture, location adeguate ad assorbire nel migliore dei modi l'afflusso di quanti, dall'Italia, saranno in Salento nei 4 giorni previsti per il festival? Pianificare attentamente per evitare l'esecuzione grossolana superficiale e porre salde basi per un futuro che possa vedere la cultura (nel caso specifico quella musicale) come dimensione sulla quale puntare ed investire senza, peraltro, la necessità d'importare un qualcosa, ma con la capacità di costruire da sé.
 
f.a.