Nella giornata di ieri sono giunti presso l'Osservatorio faunistico provinciale (Museo di Calimera) degli insoliti ospiti: tre cuccioli di cinghiale, o meglio tre ibridi, ovvero incroci tra un cinghiale e un maiale.
Gli animali sono stati recuperati dal signor Giovanni Greco nei pressi della masseria "La Lizza" , sulla strada per San Ligorio. Il signor Greco ha immediatamente contattato la Polizia Provinciale e il Corpo forestale dello stato che hanno provveduto al trasferimento degli animali a Calimera.
I tre cuccioli, ribattezzati Amleto, Achille e Abramo, pur essendo fortemente denutriti, sono in buono stato di salute; tuttavia il fatto che non siano ancora svezzati complica la situazione.
Il dott. Gianluca Nocco e Simona Potenza, responsabile della fauna omeoterma, si sono consultati con i colleghi del C.R.A.S. di Galceti (Prato), particolarmente esperti nella gestione di questa specie, per mettere a punto il miglior protocollo possibile.
Nonostante l'inevitabile tenerezza che i tre piccoli ispirano, questa non è assolutamente una buona notizia.
Il cinghiale non è una specie autoctona del Salento e questi soggetti, nello specifico, essendo ibridi, non possono essere animali nati in natura, dato che da noi non ci sono suini allo stato brado, ma appartengono sicuramente ad un allevamento.
I cinghiali, inoltre, sono una specie molto dannosa per la le attività umane nonchè una gravissima minaccia per la biodiversità del Salento, come qualsiasi specie aliena che venga inserite in natura.
Per questi motivi i tre cinghialotti, una volta svezzati, non potranno essere reiseriti in habitat naturale.

Oltre che per questo insolito evento, l'attività del centro calimerese continua frenetica a causa dei continui spiaggiamenti di tartarughe marine dovuti all'ondata di freddo che ha interessato il Salento nei giorni scorsi: altri 6 esemplari sono stati recuperati spiaggiati, tra questi 3 neonati, fatto che preoccupa seriamente gli esperti.
Per la segnalazione di qualsiasi animale in difficoltà è possibile contattare il Museo di Calimera al 3206586558

Chiara Caputo