"Quante storie per un caffè", rassegna culturale del Caffé Letterario di Lecce, ospita, mercoledì 4 marzo alle 22.30, una serata dedicata al cinema con "Io parlo" di Marco Gianfreda.

"Io parlo", film di 20 minuti realizzato nel 2008 per la produzione di "Tratto indipendente", regia di Marco Gianfreda, con Orlando Rudnicki, Alessio Vassallo, Valentina D'agostino.
Tema centrale della storia è l'ammirazione che Bruno, 12 anni, nutre verso Luca, 25 anni, fidanzato di sua sorella Claudia. Cerca in tutti i modi la sua attenzione senza mai ottenerla quando, un giorno, vede Luca con un'altra ragazza trovando, forse, il modo per raggiungere il suo scopo.

La serata, oltre che con la proiezione del cortometraggio, si svolgerà con un vero e proprio incontro/dialogo, un confronto, col regista. Oltre a Marco Gianfreda saranno presenti l'attore e regista Ippolito Chiarello e lo sceneggiatore Luca De Benedettis.

Marco Gianfreda, nato a Roma nel '74, laureato in Filosofia Teoretica con una tesi su Hegel presso "La Sapienza" di Roma. Ha frequentato scuole e corsi di scrittura creativa come il Centro Internazionale Alberto Moravia, Scuola Holden. Ha studiato con docenti come Mario Monicelli, Andrea Camilleri, Domenico Starnone.
"Tana libera tutti", cortometraggio per il quale ha scritto soggetto e scenegiatura, ottiene la nomination al David di Donatello nel 2006, il riconoscimento di “Opera di Interesse Culturale Nazionale”, il Premio Speciale della Giuria al Festival Arcipelago.
Io parlo, è il suo primo cortometraggio come regista, girato nel 2008 e del quale ha appena ultimato la postproduzione.

Francesco Aprile