La “Bandiera blu” ritorna alla Città di Otranto. Questa mattina, alle ore 11.00, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, si è svolta la conferenza di presentazione delle Bandiere Blu 2011.
La Bandiera blu è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 nell’Anno europeo dell’Ambiente e che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei. L’obiettivo principale del programma è promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente. Ai fini della valutazione, la qualità delle acque di balneazione è considerata un criterio imperativo; solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidatura. Tra gli altri criteri presi in esame si trovano anche: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia.
Sono 233, due in più rispetto allo scorso anno, le spiagge promosse con la Bandiera blu 2011. Si tratta di 125 comuni premiati, il 6% in più rispetto allo scorso anno. Per gli approdi turistici, invece, quest'anno sono 63 quelli che hanno ricevuto il riconoscimento, due in più. La Puglia si aggiudica otto bandiere. Tre i riconoscimenti al Salento, con Otranto, Melendugno e Salve, mentre il Gargano ne conquista due, entrambi a Rodi, che ha visto trionfare il porto turistico Madonna della Libera (unico approdo pugliese premiato) e la sua spiaggia. Due premi anche al Brindisino, con Ostuni e Fasano, mentre in provincia di Bari la bandiera blu va a Polignano a Mare.
Soddisfatto del riconoscimento il Sindaco Luciano Cariddi, presente questa mattina a Roma: “Felice ritorno visto che erano anni che il Comune di Otranto non poteva candidarsi a causa della raccolta differenziata. Finalmente, con le politiche messe in atto, abbiamo raggiunto buoni livelli di raccolta differenziata e ci siamo potuti candidare. Riceviamo, dunque, questo riconoscimento come attestazione per il buon lavoro che l’Amministrazione comunale sta continuando a realizzare. Sono diversi ormai i riconoscimenti che la Città si vede assegnati: Cinque Vele, Sito Messaggero di Pace dell’Unesco e i Borghi più belli d’Italia. Tutte attestazioni che fanno di Otranto una delle località più apprezzate della Puglia e dell’Italia. E’ ovvio che, responsabilmente, prendiamo tutto ciò come stimolo a continuare nell’attività di buon governo, attenti alle tematiche ambientali e ai servizi al turismo, che rappresentano oggi la vera risorsa della nostra offerta territoriale”.
E conclude: “Ringrazio i miei collaboratori, sia i colleghi dell’Amministrazione che i dipendenti comunali, per l’ottimo lavoro svolto in questi anni, ma un particolare ringraziamento lo rivolgo alla comunità otrantina, fatta di cittadini attenti, sensibili e consapevoli dell’importanza del patrimonio che la Città di Otranto rappresenta”.