Contrabbando poetico è un gruppo di ricerca artistica formato da giovani sotto i 30 anni, con sede a Lecce e Roma, con l'obiettivo di indagare le modalità, i mezzi, gli assetti e le strutture dei supporti, delle connessioni dell'opera in relazione allo spazio sociale.

L'opera su flyer_ realizzata con tiratura di 8.000 copie diffuse, il 10 giugno 2011, attraverso stratificazione sociale, urbana, fra Lecce e Roma.
 
Contrabbando Poetico nasce dalla lettura di una situazione. Da una domanda. Contrabbando Poetico è una risposta. Una delle possibili risposte. Contrabbando poetico. La poiesi. Nell’accezione più ampia del termine. Dei suoi rifornimenti agli abissi disastrati dei nostri giorni. Diroccati. Defraudati. Derubati. Oggi_ che il governo taglia alla cultura. La mette in ginocchio. La mette al bando. Oggi_ che la politica ruba ai nostri futuri. Oggi_ che la messa al bando della cultura è legalizzata. Oggi. Contrabbando poetico. Frazionamento ed irruzione. Negli spazi della negazione. Degli. Spazi della negazione. Della poiesi furtiva, nascosta. Fotografata nell’attimo contaminativo delle esperienze e dei linguaggi e dei pensieri e dei mezzi e dei supporti e dei metodi e. Contrabbando poetico. All’azione. Nell’azione. In azione. Per l’azione. New action. Lavorare. Sui mezzi_ i supporti_ le modalità fruitive del nuovo millennio. Del nostro tempo. All’assalto delle modalità dell’azione poietica. Il Flyer. Il mezzo pubblicitario a basso costo ed alta diffusione del terzo millennio. The medium is the message (Mcluhan). La nozione di ritmo. Per cambiamenti strutturali di ritmo della diffusione e vita dell’opera. Poetica_ Narrativa_ Saggistica_ Giornalistica_ Visiva. L’opera su Flyer. L’opera sul pubblicitario. Nelle bacheche universitarie. E delle librerie. E per le strade. A cielo aperto. All’assalto poetico dell’indifferenza sociale. Per una stratificazione urbana dell’opera. Che sia essa stessa un fatto quotidiano, una norma sociale. Quotidianità e stratificazione. Flusso continuato dell’esistenza. Delle giornate. E dei cieli cancerogeni. Ammantati di niente. Sui nostri occhi. Mentre le colline passano. E sfumano al cielo rosso della battaglia. Mentre le ore deragliano. Mentre gli oceani s’infrangono. E palpita la vita. Nel caldo petto di una nuova generazione. Armatevi poeti. Delle vostre parole. Contrabbando Poetico è una risposta. Un gruppo di giovani sotto i trent’anni con sede e diffusione a Lecce e Roma. Lo straniamento della narcosi sociale, la grande ripetizione internettiana, dettato dall’assoggettamento psichico dell’uomo, delle masse, verso il concetto di ripetizione. Stati di trance, ripetizione. Diciotto secoli prima di cristo, praticata in Cina. Baal, i profeti. Saltare per ore attorno all’altare. Ripetizione. Trance. Assoggettamento. I Druidi. Il canto delle nenie. Ore ed ore. Ripetizione. Ottocento-novecento. Lo straniamento. Del blasé simmeliano. La perdita di sé. L’arrampicamento dell’uomo, perfettamente sostituibile, lungo la scala dell’indifferenza sociale. La televisione. Le nostre vite sullo schermo incantato del padrone. Anni ‘90. La musica techno. Sotto-cassa. Straniamento. Trance. Assoggettamento. Ripetizione. L’internettiano miroir. Il virtuale. La proiezione dell’intero mondo sulla rete. Lo specchio contemporaneo della narcosi sociale. La grande ripetizione.

Francesco Aprile

il logo di Contrabbando Poetico è realizzato da Valentino CP Curlante