Specialisti allergologi e immunologi di tutt’Italia si incontreranno a Brindisi il 16 e 17 settembre, presso il Grande Albergo Internazionale. L’occasione è il Corso convegno “Update in Allergologia e Immunologia Clinica” – decima edizione delle Giornate Allergologiche brindisine - nell’ambito del quale si terrà il XXV anniversario Aia, associazione italiana di aerobiologia. Oltre 200 sanitari si confronteranno sulla malattia allergica e i disturbi immunologici, sulle terapie farmacologiche e gli interventi di prevenzione.
Il 25% degli italiani soffre di allergie, e nel 2020 si raggiungerà il 30%: un soggetto su 4. Se poi si contano anche tutti gli episodi sporadici, le cifre del problema arrivano quasi a raddoppiare.
E i bambini sono la categoria più esposta. Questi gli argomenti trattati nel Congresso nazionale che vedrà la presentazione di una nuova rivista, “The Allergist’s Journal” (organo ufficiale Aisai) che nasce come “forum cartaceo” e con una mission ben precisa migliorare la condizione del paziente allergopatico attraverso il miglioramento dell’allergologo immunologo clinico.
"Nell'arco di pochi anni - spiega Augusto Arsieni, componente del direttivo Aisai (Assoc. Ital. Specialisti Allergologi e Immunologi clinici), e responsabile dell’Ambulatorio di Allergologia presso l’ASL di Brindisi - se non saranno adottate opportune misure di prevenzione e diagnosi precoce, l'incidenza di casi di allergie potrà raggiungere anche il 40% sull'intera popolazione".
Il programma scientifico vuole rappresentare per tutti i partecipanti un valido aggiornamento sui principali aspetti fisiopatologici, clinici, diagnostici, terapeutici e gestionali delle malattie allergiche ed immunomediate. Saranno affrontate anche tematiche di stretta attualità e sperimentazioni scientifiche con nuovi e importanti risultati. Per esempio, "la diagnostica molecolare è un nuovo oggetto di studio. Stiamo sperimentando nuovi sistemi per diagnosi di allergie complessi - continua Arsieni - anziché limitarsi a identificare in generale l'alimento o gli alimenti a cui si è allergici, questa metodica consente di scoprire direttamente le proteine che causano l'allergia. Ad esempio, l'allergene che c'è nei crostacei è molto simile a quello che si trova nell'acaro della polvere. Ed è importante saperlo per chi presenta una delle due allergie conclamate. I pazienti che presentano sensibilizzazioni multiple potranno quindi identificare la componente che causa il problema senza grandi quantità di test e potranno eventualmente essere trattati con terapie desensibilizzanti mirate. Lo studio procede con la diagnostica in vitro, tramite un semplice prelievo di campione di sangue".
La società in cui viviamo, sempre più pulita e sterilizzata influenza e rende più fragile il nostro sistema immunitario che, non avendo più lavoro di difesa contro le infezioni da svolgere, arriva a commettere errori frequenti, come le reazioni nei confronti di allergeni che in realtà sono innocui. La presenza di varie allergie e di vari livelli di incidenza impongono un nuovo modo di curare la popolazione, non più in modalità generalizzate ma tramite terapie personalizzate.

 
 
Da Brindisi parte “The ALLERGIST’s JOURNAL”

L’evento scientifico di Brindisi (X edizione delle Giornate Allergologiche Brindisine) è anche sostanzialmente finalizzato a promuovere il lancio di una nuova rivista scientifica (allegato) che avrebbe la velleità di costituire un piccolo forum cartaceo intorno al quale confrontarsi e soprattutto ritrovarsi in un momento in cui diventa fondamentale, all’interno della riprogrammazione delle politiche sanitarie, ribadire pubblicamente l'importanza storica e scientifica delle nostre applicazioni  ed i pericoli insiti nella mancata introduzione di queste nella pratica clinica.  
“Allergist’s Journal” ha una mission estremamente chiara: migliorare la condizione del paziente allergopatico ed immunopatico. Per il raggiungimento di questo scopo è indispensabile il miglioramento della figura dell’allergologo-immunologo clinico.

La rivista con progetto grafico del maestro Giancarlo Montelli (curatore, fra l’altro, delle copertine de “L’Espresso” ) e impaginazione a cura de Il Raggio Verde edizioni si avvarrà della direzione scientifica del dott. Augusto Arsieni. Direttore responsabile Antonietta Fulvio.


A Brindisi nell’ambito del congresso si celebrerà il XXV°  ANNIVERSARIO dell’A.I.A. (Associazione Italiana di Aerobiologia).

L’Associazione Italiana di Aerobiologia (AIA) promuove l’interesse culturale ed applicativo nel campo dell’Aerobiologia, disciplina alla quale si rivolgono le competenze di biologi, medici, fisici, agronomi, ecc. L’Aerobiologia si occupa dello studio della qualità dell’aria attraverso la rilevazione e la valutazione quali-quantitativa delle sue componenti biologiche outdoor ed indoor (ad esempio: pollini, miceti, alghe, ecc.), delle loro variazioni nel tempo e nello spazio in rapporto alle diverse condizioni meteorologiche, climatiche e delle loro interazioni con inquinanti che influenzano le attività umane e la qualità della vita.
Una delle attività principali che caratterizzano l’Associazione è la gestione della Rete Italiana di Monitoraggio in Aerobiologia (RIMA) collegata alla Rete Europea EAN-EPI. Settimanalmente sul web viene diffuso il bollettino con i livelli di presenza giornaliera in aria di oltre 40 famiglie o generi di pollini e spore fungine e indicazione della tendenza prevista per la settimana successiva nelle dieci aree geo-climatiche-vegetazionali che tengono conto della complessità del territorio nazionale.
Calendari pollinici e sporologici sono periodicamente preparati analizzando i dati su base decennale. A R.I.M.A. afferiscono circa sessanta Centri di Monitoraggio diffusi su tutto il territorio nazionale che effettuano il campionamento, il riconoscimento morfologico, il conteggio delle particelle osservate, la memorizzazione e il trasferimento dei dati alla Banca dati.

Augusto Arsieni


Dr. Augusto Arsieni
Responsabile Ambulatorio di Allergologia ASL BR – BRINDISI
Componente Direttivo A.I.S.A.I. (Assoc. Italiana Specialisti Allergologi e Immunologi clinici)