Oggi giovedi 8 marzo 2012, i riflettori sono puntati sulle donne. E le donne osservano il mondo intorno a loro. Ruotano come delle ballerine al ritmo della passione che anima le proprie vite. Le loro esistenze sono ricche di sentimenti che Ada Culazzo ha tradotto in una serie di racconti, i tasselli del suo nuovo romanzo: “Donne e amanti”, edito da Lupo editore. La scrittrice di origini salentine è autrice di altri testi: libri autobiografici e raccolte di poesie. Tutti hanno ricevuto dei consensi e l’ultimo sembra essere predisposto ad essere letto da un vasto pubblico di lettori. La trama appassiona e incuriosisce attraverso uno stile fluido che regala leggerezza alla scrittura, piacevole da leggere. Proprio come i libri consumati sotto un ombrellone. Una calda giornata d’estate, infatti, introduce le vicende dei personaggi. La protagonisa seduta in riva al mare è accompagnata da Marlock, il fidato dalmata. Nel frastuono dei rumori inizia a parlare la voce interiore. I ricordi così riconducono la mente alla serata precedente trascorsa a ritmo di mazurka, tango, liscio, polka, valzer a Villa Maria, una balera. La musica cela delle intriganti storie d’amore che svelano i sentimenti di coloro che le vivono. Le vicissitudini rivelano la gioia, il rancore, la fragilità, la seduzione, la delusione che ogni rapporto racchiude in se’. Ada Culazzo, in questo romanzo, sprigiona la forza della donna omaggiando un universo di sentimenti che la rendono una magnifica creatura. In ogni storia fa da sovrano l’istinto materno di colei che nasce dalle viscere di una terra preziosa come il nostro Salento. Lo sfondo nutre ogni pagina regalando un segno di riconoscimento a tutti i personaggi che vivono in una terra, madre di tutte le passioni. È il Salento l’amante delle donne che amano.     

di Paola Bisconti