Yalla Shebab, il Festival dedicato al mondo arabo, in scena alle Manifatture Knos a Lecce, dall’11 al 15 aprile

Yalla Shebab il primo Festival dedicato ai giovani del Medio Oriente: cinque giorni di film, cortometraggi, documentari, animazioni, mostre, musica e incontri con i registi.
In scena 50 lavori in lingua originale e sottotitolati in italiano, realizzati interamente dai ragazzi egiziani, palestinesi e libanesi per comprendere le loro realtà attraverso uno sguardo inedito, quello dei più giovani. Tra le proiezioni, il film candidato a Cannes 2009 “Il tempo che ci rimane” del pluripremiato Elia Suleiman, lo speciale su Nadine Labaki, l’affermata regista libanese del film “E ora dove andiamo?”, candidato a Cannes 2011, con la proiezione di “Caramel” e del suo lavoro giovanile “11 Rue Pasteur”. Il Festival si arricchisce anche di un focus dedicato alla Primavera Araba egiziana, con proiezioni di corti e lungometraggi di autori italiani e arabi che raccontano gli eventi di Piazza Tahrir. Il progetto Yalla Shebab, promosso dall’Associazione Mena - Mille Eventi Nell’Aria – si avvale del finanziamento del programma Principi Attivi 2010 della Regione Puglia, Assessorato alle Politiche
Giovanili e Cittadinanza Sociale, con il Patrocinio dell’Apulia Film Commission e dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce. Dopo il successo di Roma, Caserta, Genova, Firenze e Bari, Yalla Shebab Film Festival arriva a Lecce per una nuova edizione, ancora più ricca e innovativa. L’obiettivo è di far conoscere e comprendere le realtà del dei Paesi arabi nell’intento di superare la visione “orientalista”, attraverso la quale le informazioni sul Medio Oriente sono filtrate.
Con un gran numero di adesioni, parte, oggi - 15 marzo - il percorso formativo di Yalla Shebab rivolto a studenti dell’Università del Salento e delle scuole superiori, con il primo dei tre incontri: “Narrando il mondo arabo”, “Conoscendo il cinema” e “Scoprendo il festival”. Guidati da esperti di cinema, mondo arabo e cooperazione allo sviluppo, i ragazzi si prepareranno alla visione delle pellicole in programma e saranno direttamente coinvolti nell’organizzazione del Festival.



Mercoledì 11 aprile
ore 19,00 - 20,30 Festa di apertura
Inaugurazione delle mostre Libano. Oltre lo schermo e The blue line, alla presenza del fotografo Martino Lombezzi. Aperitivo arabo-salentino e live performance di Ubik.
ore 20,30 - 23,00
Warda
Palestina/Belgio - animazione - 2008 - regia di 12 ragazzi palestinesi - Produzione: Camera Etc - Durata:
5’24”
Il dramma del muro costruito da Israele in Cisgiordania e la fantasia di una bambina, Warda, abituata a far visita a sua nonna.
Il tempo che ci rimane
Francia/Belgio/Italia/Regno Unito - lungometraggio - 2009 - regia Elia Suleiman - Produzione: Nazira
Films/Corniche Pictures/France 3 Cinéma/Artemis Production/BIM - Distribuzione/Louverture Films -
Durata: 109’00’’
Il capolavoro, presentato a Cannes nel 2009, del pluripremiato regista e attore Elia Suleiman sulla storia degli arabi palestinesi a partire dal 1948, anno della proclamazione dello Stato di Israele. Una storia drammatica raccontata attraverso episodi comici o tragici della vita di tutti i giorni.
PAUSA
ore 23,15 - 23,30
Serie di cortometraggi e animazioni prodotte da ARCPA e Al Jana Center sul tema della
trasformazione costruttiva del con!itto:
85
Regia di Fadi Mohammed - cortometraggio - Durata: 0’50”
Mala’et
Regia di Ahmad Fahih - cortometraggio - Durata: 1’43”
Up
Regia di Diana Chams el Din - cortometraggio - Durata: 1’12”
Summer time
Regia di Jiad Mekdawi - cortometraggio - Durata: 2’04”
A Journey
Regia di Rayan al Maghoush - cortometraggio - Durata: 1’02”
Ma#tha
Regia di Aya Bazzi - animazione - Durata: 2’00”
Lust
Regia di Bassam al Kadi - cortometraggio - Durata: 3’30”
My name is Hussam Nabil Mohammed
Regia di Hussam Nabil Mohammed - cortometraggio - Durata: 2’34”
Giovedì 12 aprile
ore 19,00 - 20,15
Super hajja
Libano - animazione - 2006 - regia di Tarek Kendil - Produzione: Gray Mag Short - Durata: 1’30”
Le avventure di un’allegra vecchietta dotata di super poteri.
Drawing the war
Libano - animazione - 2006 - regia di Lina Merhj - Durata: 3’30”
Un !lo che si attorciglia su se stesso, creando una spirale che diventa la metafora della complessità della vita alla vigilia dei bombardamenti israeliani del 2006.
From Beirut to ... those who love us
Libano - cortometraggio - 2005 - regia di Wael Noureddine - Durata: 5’00”
Una cartolina fatta di volti, storie e immagini di una Beirut alla vigilia dei bombardamenti israeliani del
2006.
Miriam’s dog
Palestina - cortometraggio - 2004 - regia di Tayseer Mashareqa e George Khelei! - Produzione: Al Quds
University/Institut of Modern Media - Durata: 8’41”
Una bambina riesce a parlare con il suo cane... realtà o immaginazione?
Rahaf
Palestina - cortometraggio - 2008 - regia di Fadia Salah el Din, Mohammad Samy Elwan - Produzione:
Goethe Institut di Ramallh, Palestinian Women Film Festival - Durata: 4’23”
Le speranze tradite di una bambina che aspetta con ansia il giorno del suo matrimonio.
Riad
Libano - cortometraggio - 2003 - Un progetto di Qalb al Umur - Produzione: The Middle East Cultural
Centre, Chantable society Inc. - Durata: 5’24”
La storia di Riad, un bambino di otto anni costretto a lavorare per aiutare la famiglia.
It’s a long story
Libano - cortometraggio - 2008 - regia di Beddawi Stars - Produzione: ARCPA/Al Jana Center - Durata:
4’09”
Giovani che discutono del traffico stradale a ritmo di rap.
When they talk politics
Libano - Documentario - 2008 - regia di Arij Khaddaj, Jad Abd El-Malak, Talal el-Halabi - Produzione:
Goethe Institut, ARCPA/Al Jana Center - Durata: 9’59”
Ragazzi che mettono in discussione la divisione confessionale sullo sfondo della guerra civile libanese.
Box money
Libano - cortometraggio - 2005 - regia di un gruppo di giovani registi - Produzione: ARCPA/Al Jana Center
Durata: 3’23”
Alcuni bambini giocano in cortile, altri sono costretti a raccogliere plastica e lattine.
The chair
Libano - cortometraggio - 2002 - regia di Cynthia Choucair - Produzione: Iesav - Durata: 21’51”
Un !lm sulla vita di strada a Beirut: Nader e Samer danneggiano inavvertitamente la sedia del fratello
defunto.
PAUSA
20,30 - 22,30 SPECIALE NADINE LABAKI, LA REGISTA LIBANESE DI “E ORA DOVE ANDIAMO?”,
PRESENTATO A CANNES (2011)
11 Rue Pasteur
Libano - cortometraggio - 1999 - regia di Nadine Labaki - Durata: 13’19”
Opera prima dell’ormai affermata regista libanese.
Qualcuno le sta osservando dalla !nestra. É un cecchino in cerca della prossima vittima?
Caramel
Francia/Libano - lungometraggio - 2007 - regia Nadine Labaki - Durata: 96’
A Beirut, alcune donne lavorano in un istituto di bellezza: tra colpi di spazzola e cerette al caramello, si parla di sesso e maternità, con la libertà e l'intimità propria delle donne.
Nadine Labaki, insieme protagonista e regista del !lm, ci propone un affresco sulle donne, un acquerello a tinte delicate, mai volgari, che tratta però temi di scottante attualità: la guerra, la convivenza tra cristiani e musulmani, il mischiarsi di abitudini ed etnie differenti.
PAUSA
22,40 - 23,30
Neither here not there
Libano - documentario - 2006 - regia Hicham Khayed e Moa’taz Dajani - Produzione: ARCPA/Al Jana
Center - Durata: 44’48”
Giovani palestinesi raccontano la loro storia di migrazione.
Venerdì 13 aprile
ore 19,00 - 19,45
The road to naher el bared
Libano - cortometraggio - 2008 - regia di un gruppo di giovani registi - Produzione: ARCPA/Al Jana Center
- Durata: 5’04”
Storia di un’amicizia tra due ragazzi nei campi profughi palestinesi di Naher el Bared e di Beddawi.
A ball and a coloring box
Palestina - documentario - 2004 - regia Liana Saleh - Produzione: Al Manal Foudation Contemporary Art
Durata: 21’24”
Un bambino che si sveglia di soprassalto e una bambina che canta senza musica, sognando di ballare.
What makes me happy
Palestina - cortometraggio - 2005 - regia di Munia Dweik - Produzione: Ragdol Production - Durata: 11’29”
Il racconto della giornata di Mahmoud, stretta tra i doveri familiari e il diritto di un bambino a poter
disegnare.
Warda
Palestina/belgio - animazione - 2008 - regia di 12 ragazzi palestinesi - Produzione: Camera Etc - Durata:
5’24”
Il dramma del muro costruito da Israele in Cisgiordania e la fantasia di una bambina, Warda, abituata a far visita a sua nonna.
PAUSA
ore 20,00 - 21,50
Gaza Hospital
Italia/Libano - documentario - 2009 - regia Marco Pasquini - Produzione: Suttvuess - Durata: 84’
Riconosciuto !lm d'interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Globo D'Oro 2010
come miglior documentario.
Il Gaza Hospital era il secondo ospedale più importante del Libano, testimone nel 1982, di uno degli
eventi più drammatici della storia del Vicino Oriente, il massacro di Sabra e Chatila. Ora è divenuto una sorta di campo profughi in verticale. Al suo interno, un profondo labirinto di scale e corridoi, stanze di degenza e corsie che sono divenute le case di centinaia di occupanti.
INCONTRO CON IL REGISTA MARCO PASQUINI
PAUSA
ore 22,00 - 22,30
Fatenah
Palestina - animazione - 2009 - regia di Ahmad Habbash - Produzione: Dar Film Production, Saed Andoni
Durata: 30’00”
Ispirato ad una storia vera, quella di Fatenah, giovane donna palestinese che vive nella striscia di Gaza.
ore 22,30 - 24,00
Concerto di Ludovica Manzo Quartet.
Ludovica Manzo è un’affermata cantante e compositrice della scena jazz italiana. I suoi brani poggiano su una profonda conoscenza della tradizione jazzistica e sulla volontà di coniugare il linguaggio dell'improvvisazione contemporanea con la forma canzone.
Sabato 14 aprile
ore 19,00 - 20,15
Volti di Tahrir
Italia - audio-documentario - 2011 - regia Marco Pasquini in collaborazione con Emiliano Sacchetti e Luca
Mandrile - Durata: 6’
Volti di Tahrir è un progetto di documentazione dedicato alla piazza simbolo della rivoluzione egiziana a un anno dalla caduta di Hosni Mubarak. Volti di Tahrir si compone di una serie di storie di piccolo formato, ritratti intimi che raccontano la vita di alcuni ribelli. Uomini e donne che hanno accettato di raccontarsi, di parlare non solo della propria esperienza o delle motivazioni individuali all’interno di un più ampio movimento rivoluzionario collettivo, ma anche di esprimere i sogni e le aspettative che li spingono a lottare per un Egitto libero e democratico. Volti di Tahrir sono episodi brevi di un audio-documentario a puntate, che intende testimoniare la molteplicità degli aspetti del mosaico della rivolta.
M.A.R.E. Storie di Mediterraneo, Arabi, Rivolte ed Europa
Italia - documentario - 2011 - regia Loris Savino, Marco Di Noia ed Elisa Pierandrei - Produzione: Camera
Etc - Durata: 30’
É il primo passo di un’opera collettiva che intende esplorare la realtà geopolitica dei popoli che vivono
lungo le coste del Mediterraneo attraverso le folle che diverse manifestazioni (non solo di protesta)
stanno radunando lungo i suoi con!ni. E’ stato compiuto tra febbraio e marzo 2011 in Egitto (Il Cairo,
Alessandria), Tunisia (Tunisi, Zarzis, la frontiera di Ras Jadir) e Libia (Tobruk, Bengasi, Ajdabiya),
inseguendo la caduta dei regimi arabi. Agli incredibili protagonisti incontrati lungo il loro viaggio, gli
autori hanno chiesto di spiegare davanti alla videocamera le ragioni del loro dissenso.
Cairo Downtown
Documentario - 2010 - regia Carolina Popolani - Produzione: Carolina Popolani - Durata: 27’
Finalista al Festival del documentario di Al Jazeera.
Uno spaccato della società egiziana divenuto protagonista dei moti rivoluzionari che hanno costretto
Mubarak a lasciare il potere, dopo 30 anni. Cairo Downtown registra il clima esistente nella capitale
egiziana nei presi che hanno preceduto la rivolta. Parlano direttamente i bloggers egiziani che usano la rete per fare politica ed esprimere dissenso.
INCONTRO CON LA REGISTA CAROLINA POPOLANI
PAUSA
ore 20.30 - 22.30
Tahrir. Liberation Square
Francia/Italia - documentario - 2011 - regia Stefano Savona - Produzione: Pico!lms e Dugong - Durata: 91’
Tavola rotonda con Carolina Popolani, Marco Pasquini e Stefano Savona.
Selezione ufficiale del Locarno Film Festival 2011.
Cairo, febbraio 2011. Tahrir è un !lm scritto con i volti, con le mani, con le voci di chi stava in piazza. La prima cronaca in tempo reale della rivoluzione, a !anco dei suoi protagonisti. Uno spettacolo insieme tragico ed esaltante. Il racconto inedito e appassionato di una scoperta: la forza dirompente dell’agire in comune. Diciotto giorni in Piazza Tahrir cambiano la vita a tutti, ma soprattutto ai giovani che questa rivoluzione l’hanno iniziata uscendo dal mondo virtuale di facebook dove per la prima volta si erano riuniti.
PAUSA
23,00 - 23,30
Cortometraggi selezionati dal festival egiziano Rising Stars, organizzato da Ricerca e Cooperazione
And Still ...
Regia Osama El Wardani - Durata 12’
Ghareeb
Regia di Nada Zatouna - Durata 9’
Firts Time in Tahrir
Regia di Ahmed Hamed - Durata 15’
Domenica 15 aprile
ore 19,00 - 22.40
Volti di Tahrir
Italia - audio-documentario - 2011 - regia Marco Pasquini in collaborazione con Emiliano Sacchetti e Luca
Mandrile - Durata: 6’
Volti di Tahrir è un progetto di documentazione dedicato alla piazza simbolo della rivoluzione egiziana a un anno dalla caduta di Hosni Mubarak. Volti di Tahrir si compone di una serie di storie di piccolo formato, ritratti intimi che raccontano la vita di alcuni ribelli. Uomini e donne che hanno accettato di raccontarsi, di parlare non solo della propria esperienza o delle motivazioni individuali all’interno di un più ampio movimento rivoluzionario collettivo, ma anche di esprimere i sogni e le aspettative che li spingono a lottare per un Egitto libero e democratico. Volti di Tahrir sono episodi brevi di un audio-documentario a puntate, che intende testimoniare la molteplicità degli aspetti del mosaico della rivolta.
Tahrir 2011
Egitto - documentario - 2011 - regia Tamer Ezzat, Ayten Amin e Amr Salama - Produzione: Film Clinic,
Amana Creative - Durata: 90’
Selezione ufficiale Mostra del Cinema di Venezia 2011 (fuori concorso) e al Festival di Toronto 2011,
Premio come miglior documentario al Films from the South Festival di Oslo
La mattina del 25 gennaio 2011 gli egiziani non potevano immaginare che quel giorno di festa nazionale si sarebbe tramutato in una rivoluzione per l’abbattimento del regime. Grazie ai social media, la nuova generazione araba ed egiziana aveva potuto assistere alle atrocità commesse dal regime del presidente Hosny Mubarak negli ultimi trent’anni. Per 18 giorni il mondo ha visto il popolo egiziano scendere in strada per porre !ne all’ingiustizia, alla povertà e alla corruzione. A questa nuova generazione appartengono anche tre registi che hanno voluto raccontare la storia da un punto di vista
cinematogra!co unico. La storia della rivoluzione vista attraverso i loro occhi in tre capitoli diversi, dal
titolo: Il Buono, Il Cattivo e Il Politico.
PAUSA
ore 21,00 - 23,00
18 days
Egitto - lungometraggio - 2011 - regia Sherif Arafa, Kamla Abou Zikri, Marwan Hamed, Mohamed Aly,
Sherif El Bendari, Khaled Marei, Mariam Abou Ouf, Ahmad Abdallah, Yousry Nasrallah, Ahmad Alaa-
Produzione: 18 Days Association - Durata: 125’
Selezione ufficiale Festival di Cannes 2011 (fuori concorso).
Dieci registi, circa venti attori, sei sceneggiatori, otto direttori della fotogra!a, otto ingegneri del suono, cinque scenogra!, tre costumisti, sette montatori, tre società di post-produzione e una decina di tecnici hanno deciso di girare in modo rapido ed incisivo, senza grandi budget e di spontanea volontà, dieci cortometraggi sulla rivoluzione del 25 gennaio in Egitto. Dieci storie che hanno vissuto, sentito o immaginato.