“Calcangeli edizioni” è il nome della casa editrice fondata nel 2005 da Mario Calcagnile, salentino di origini, è scrittore, giramondo, poeta, spirito libero. Mario l’artista ha vissuto in Canada, in Lombardia dove ha insegnato presso il Liceo Artistico di Bergamo. Rientrato a Carmiano si è dedicato alla scrittura e alla scultura esprimendo un universo di sentimenti nobili. Con uno stile semplice e ironico ha scritto alcuni racconti come “Ciccio bomba buum! E la signorina Pina Fiatamencu” e ancora “La nonna te lu Nanni ovvero Carmela la Tarantola”. La scelta stilistica di accostare il dialetto all’italiano sublima la prima donando musicalità alla seconda. Si tratta di un’alchimia geniale che regala un tocco di originalità ai volumi di Mario Calcagnile. L’autore, infatti, irrobustisce la propria identità raccontando i luoghi dove vive come nel testo “Majanu, Poesia e poeti salentini”, “Salentu Asca Cippune Sarmientu”. Non è un caso se la filosofia del sua casa editrice è: “Pensare globale e vivere locale”. Mario è un pensatore e scrive anche in versi raccogliendo le liriche che raccontano i “Peccati di gioventù” o le gioviali cantilene rivolte ai bambini “Hoppy hoppy cavallucciu”, “Lu cuccuruccù”. Mario sublima l’amore come accade fra le righe del romanzo “La torre degli amanti a Leuca” e nei racconti “Evviva gli sposi” dove emerge l’idea di un sentimento splendido. Mario è un osservatore dell’anima che si interroga e tenta di trovare delle risposte attraverso un viaggio che diventa poi pretesto per un nuovo libro: “Il cammino di Santiago con un sasso in mano. Un salentino a Compostela”. Potremmo denominarlo il “Paulo Cohelo del Salento” considerando i suoi pensieri illuminanti di un uomo che percorre le vie della sua terra come il più straordinario dei viaggi dell’esistenza umana. Un viaggio che diventerà parola e il pensierò sarà un nuovo libro.

di Paola Bisconti