Aldo Moscatelli e gli autori dei testi che vengono pubblicati dalla sua casa editrice “I Sognatori” rappresentano i titani di questo secolo. Nell’epoca in cui la tecnologia ha preso il sopravvento sul cartaceo e le testate giornalistiche non guadagnano più nulla perché sono sostituite dall’informazione digitale ecco che esiste e resiste colui che ancora crede nella cultura e la trasforma in un ponte: è l’intellettuale salentino, scrittore ed editore Aldo Moscatelli. La casa editrice è nata nel 2006 ma se qualcuno intende acquistare uno dei libri pubblicati potrà farlo esclusivamente tramite internet. Si tratta di una vendita senza intermediari che consente una spesa minore rispetto al tradizionale commercio. Un esempio lampante di stampa alternativa è il volume “Quand la séve devient lai” curato da Gian Andrea Rollo che ha creato un ponte fra Lecce e la Mauritania. “Quando la linfa diventa latte” è un libro che ha come obiettivo la lotta contro la povertà del sud del mondo attraverso i libri. Gian Andrea, infatti, vive in Africa e sta promuovendo il libro fra i quartieri di Nouakchott, la capitale della Mauritania, dove Habib Ould Mahfoudh, Oum Kelthoum Mint Ahmed, Aichetou Mint Ahmedou, Djbril Hamet Ly, Harouna Ly Dit Rachid, Abdelvetahl Ould Mohamed, Elemine Ould Mohamed Babà, Mamadou Wane hanno scritto i testi e le poesie che impreziosiscono le 121 pagine del libro. Gli autori hanno deciso di esprimersi nelle loro lingue preferite come il francese, l’arabo, il poular, il sonninkè e il wolof. Ogni volume ha un costo di 500 ouguiyas che corrisponde a 1,35 euro, il guadagno è gestito da Appel, l’associazione ufficialmente riconosciuta dallo Stato, che promuove la lettura ed è possibile acquistarlo solo in Mauritania perché come dichiara l’editore Moscatelli bisogna essere profeti in patria. Proprio come fa lui stesso che spicca nel panorama dell’editoria italiana sostenendola in un modo anomalo ma efficace. Eppure sgomenta constatare come nonostante la crisi siano stati spesi 50 miliardi in gratta e vinci, 2 miliardi per effettuare operazioni di chirurgia plastica e altri 2 miliardi nel settore dell’high-tech mentre si assiste al declino del commercio del libro aggravato dalla scusante degli italiani che dichiarano di non avere il tempo per leggere ma trascorrono in media 5 ore davanti alla televisione o a facebook. Se vi capita quindi di navigare fra i meandri di internet non perdetevi l’occasione di leggere questa breve recensione per conoscere, apprezzare e divulgare colui che crede nella cultura come unica linfa in grado di saziare la mente e l’anima.

di Paola Bisconti