"Non sarà un'avventura" questa è la dichiarazione forte rilasciata dai Tesoro nella prima conferenza stampa ufficiale di presentazione del nuovo organigramma societario, tenutasi lunedì mattina nella vecchia sede del Lecce, in via Templari. Sede che, almeno per un altro anno, sarà confermata dai Tesoro, in attesa di trasferirsi nella nuova allo stadio Via del Mare. Presidente del Lecce è, come abbiamo già detto, Savino Tesoro che sarà affiancato dal figlio Antonio Tesoro, responsabile dell'area tecnica. Passione, impegno e serietà sono i valori che la famiglia Tesoro intende portare avanti nel nuovo Lecce. Confermati Lorieri, preparatore dei portieri, Toma, allenatore della Primavera, ed il dott. Palaia, storico medico dei giallorossi. Il nuovo allenatore del club, presentato in conferenza stampa martedì mattina, è Franco Lerda - ex Torino, Crotone, Pescara, Pro Patria - che si avvarrà del suo staff tecnico. Tecnico piemontese esperto che ha subito dichiarato di volere un Lecce aggressivo. Fissata la data del ritiro: il 18 luglio si tornerà a Tarvisio (Udine). Lì si resterà fino al 2 agosto, poi ci si trasferirà al Park Hotel di Fanano (Modena) dal 5 al 10 agosto. Esordio del Lecce in coppa Italia il 12 agosto allo stadio Via del Mare. Per quanto riguarda la squadra, si partirà da capitan Giacomazzi e da un'ossatura che vede: Benassi in porta, Esposito e Mazzotta in difesa, Giacomazzi a centrocampo con Delvecchio e Grossmuller che potrebbero restare, Chevanton in attacco - regalo a sorpresa dei Tesoro per la loro presentazione - con i gioielli Falco e Falcone da valorizzare e Di Michele pronto a restare. Circolano altri nomi interessanti che potrebbero far parte dei giallorossi come Sgrigna e Burrai, ma al momento, in attesa di conoscere quale campionato disputerà il Lecce, tutto rimane in sospeso. Per chi come noi segue il Lecce con passione, possiamo commentare il tutto dicendo che se il buongiorno si vede dal mattino... il Lecce è pronto ad una nuova rinascita.

 

                                                                                      

                                                                                            Stefano Bonatesta