L'Associazione Socio-Artistico-Culturale “Le Ali di Pandora” giovedì 21 marzo dalle ore 19,30 inaugura la nuova sede nel Centro Polifunzionale in Viale Giovanni Paolo II angolo Via Pistoia, 9 -  Lecce-  alla presenza delle Autorità istituzionali.  In mostra le opere di: Serena Alvarenz, Maria Grazia Anglano, Paola Bitelli, Daniela
Cecere, Consorzio Artisti Indipendenti, Giusy Fosca, Lucy Ghionna, Monica Lisi, Lucia Macrì, Vera Mastrangelo, Alessandro Matteo – Bianca Moretti, Nichy, Freddiana Raino, Vittoriella Sabato, Valentina Schito, RominaTafuro, Erica Viva 


Ricordando che con Omero si instaurò una scuola di poesia che è durata fino agli anni '40 dove erano ammessi solo analfabeti, che sta a significare che nessuno è troppo ignorante per potersi esprimere, abbiamo creato il centro di lettura: “Pellucisape” convinti che la cultura genera sempre altra cultura e in questo momento di crisi il libro può diventare il passatempo per eccellenza per chi non può permettersi di meglio: non costa molto, tiene compagnia e apre al lettore un immaginario infinito. Il nostro obiettivo è facilitare l’accesso gratuito alla lettura, creare un posto che ha “la missione di mettere i libri indesiderati nelle mani di coloro che li desiderano”. Tutti potranno entrare, scegliere un volume dagli scaffali, che speriamo presto possano ricoprire le pareti, sedersi e leggere. I volumi sono frutto di donazioni di privati e case editrici, ma si può contribuire portando libri e cataloghi d'arte. Siamo custodi della piccola raccolta "Bruno Brenner", un signore tedesco che ha vissuto nel Salento ma che ha mantenuto il legame con la terra d'origine grazie all'accumulo di libri e riviste che vanno dalla metà del 1800 agli anni '70. Noi siamo venuti in possesso di una partita della sua grande biblioteca grazie ad un amico che era a conoscenza del nostro progetto. Ti aspettiamo il 21 marzo dalle 19.30, con un tomo, scrivi sulla prima pagina il tuo nome ed una frase, a garanzia del fatto che non vengano rivenduti. Ringraziamo i bibliofili di ogni latitudine perché se non ci fossero loro: i raccoglitori di parole e di immagini, FAHRENHEIT 451 sarebbe una terribile realtà.