Sensibilizzare i bambini alle varie questioni sociali affrontando le tematiche in modo giocoso e divertente deve essere una priorità degli adulti, che usufruendo di strumenti adeguati possono avviare un valido percorso formativo. Il libro di Serena Mendrano "Ricicliamoci. Un’avventura che fa la differenza" è senza dubbio un efficiente mezzo per insegnare ai più piccoli le prime nozioni di educazione ambientale. Non è un caso, infatti, che riciclare sia una delle principali attività svolte insieme ai bambini perchè gli consente di sviluppare creatività, fantasia, ingegno, manualità e soprattutto di acuire il senso di rispetto verso la natura e tutto ciò che ci circonda.

Immagini colorate affiancano il racconto scritto dalla giovane Serena Mendrano, di origini leccesi ma residente a Milano, che ha realizzato un simpatico volume disponibile on line sul sito "ilmiolibro.it". I protagonisti della storia sono una lattina di coca, una bottiglia di aranciata e una di vetro, una scatoletta di tonno, un cartone di latte e una mela che in seguito ad una serie di peripezie riescono ad avere un destino migliore da quello previsto per loro. In realtà la storia è anche un racconto di amicizia e speranza per i vari personaggi che uniti riescono ad ottenere una sorta di rivincita perchè migliorano un’esistenza che sembrava condannata ad essere mediocre e soprattutto breve.

Avete mai provato a pensare a quanto sia corta la vita di una scatoletta di tonno o di una bottiglia di qualsiasi bevanda una volta aperte? È solo grazie al riciclo che si prospetta un futuro migliore, diverso e duraturo. La lattina, infatti, diventa una caffettiera, la bottiglia di aranciata una coperta in pile mentre quella di birra un vaso per fiori, il cartone di latte diviene un libro, la scatoletta di tonno si trasforma in un paio di occhiali da vista e la mela in un foglio di carta.

Le foto ritraggono gli oggetti sopra citati con occhi, naso, labbra, mani e piedi e vengono ripresi all’interno di un frigorifero poi dentro "Mangiatutto", il cassonetto della spazzatura, fino a vederli splendenti nelle loro nuove vesti. Ciascuno di loro è stato realmente realizzato dall’autrice con l’intento di rendere il racconto più autentico e reale, soprattutto di forte impatto visivo per il bambino che oltre a soffermarsi sulle immagini può leggere i vari fumetti che favoriscono una lettura più scorrevole.

Significativo, infine, è il titolo "Ricicliamoci" che non è solo ciò che i personaggi si dicono fra di loro per incitarsi a compiere l’evoluzione tanto ambita, ma è anche una parola che ognuno di noi dovrebbe ripetersi affinchè possiamo imparare a rinnovarci e a non essere indifferenti davanti allo sporco che ci circonda diventando buoni esempi per i fanciulli che sin da piccoli possono imparare a non inquinare.

di Paola Bisconti