Sabato 26 ottobre, alle ore 17.00, prenderà ufficialmente il via la stagione sportiva 2013-14 del calcetto per non vedenti promosso e organizzato dalla FISPIC (federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi).
L’appuntamento che inaugura ogni stagione, mette in palio la Supercoppa italiana, che si disputa fra la vincente dello scudetto, e la vincente della coppa Italia della stagione precedente.
In questa occasione, il match si preannuncia particolarmente gustoso e avvincente, considerato che a contendersi il trofeo saranno l’Ascus Uic Lecce, e l’A.S.D. Uic Bari, rispettivamente campione d’Italia e detentore della coppa Italia.
In più, il derby è sempre il derby, e la rivalità campanilistico-sportiva fra Lecce e Bari, fa il resto, aggiungendo quell’inconfondibile tocco di fascino e straordinarietà che farà trepidare per l’attesa, soffrire nel mentre, e gioire alla fine. La partita di sabato, rappresenterà un’occasione di rivincita per i giallorossi, battuti dai cugini nella finale di coppa Italia, giocata l’ultimo weekend di settembre in Trentino. In quella circostanza, i galletti di mister Pugliese ebbero la meglio sui salentini per 2 a 1, al termine di una partita combattuta, ben giocata da entrambe le compagini, decisa come spesso accade nel calcio, dagli episodi. I ragazzi dell’Ascus, agli ordini di mister Porciello e del suo staff, si stanno preparando con impegno e determinazione, sostenendo sedute di allenamento di carattere tattico, e soprattutto atletico, visto che il Bari, della corsa in mezzo al campo, fa la sua arma principale. Ricordiamo che Massimo Cervelli, centravanti del Lecce e della Nazionale, è stato il capocannoniere dell’ultimo campionato con una media di oltre una rete a partita.
Il calore e la passione del pubblico, saranno senza dubbio ingredienti fondamentali per spingere la squadra verso la vittoria, che oltre ad aggiungere un trofeo alla già ricchissima bacheca, costituirebbe il viatico migliore per il campionato che sta per cominciare, ribadendo quella leadership in Puglia, che è ben lontana dall’essere in discussione.