«Donne oltre i confini» in mostra alla Biblioteca «Gino Rizzo» di Cavallino

  Ci sono donne che hanno fatto la storia, che hanno avuto vite straordinarie e hanno saputo rivendicare i propri diritti. Donne che, tra la fine del Settecento e il Novecento, hanno conquistato una libertà da sempre sopraffatta dai pregiudizi della società, grazie al loro coraggio e al loro infinito talento. Così l’illustratore Giancarlo Montelli, di donne del passato, ha voluto farne rivivere ventuno, attraverso le immagini e la sua esperienza fatta di china, acquarelli e pastelli. “Donne oltre i confini” è il titolo della mostra che si terrà dal 21 gennaio al 31 marzo nella Biblioteca Comunale «Gino Rizzo» di Cavallino, dove ieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento durante la quale l’assessore alla Cultura Gaetano Gorgoni ha voluto sottolineare l’importanza che sta rivestendo con il tempo la Biblioteca, «che un tempo fungeva da stanza in cui si giocava a scacchi e dove i libri erano impolverati e mai letti». Una Biblioteca che non funzionava, che serviva «ad altro» e che non poteva di certo essere un luogo di cultura quale è ora, che si propone di creare un programma di promozione culturale per accogliere gente proveniente da tutta la provincia di Lecce, facendo particolare attenzione soprattutto alle nuove generazioni. Presente alla conferenza anche il sindaco di Cavallino Michele Lombardi, la responsabile della Biblioteca Giovanna Rosato e la preside della scuola media «Leonardo da Vinci» di Cavallino Maria Antonia De Carlo che precisa il suo invito a sollecitare le menti dei ragazzi per far capire l’importanza della cultura. A elogiare il valore della Biblioteca, l’illustratore Montelli, ma anche art director e fotografo in numerose case editrici, che sostiene «quanto le biblioteche possano essere punti di diffusione di sapere». L’artista ha chiarito quanto sia fondamentale realizzare un’immagine con un carattere popolare, che racconti una storia, che mandi un messaggio e arrivi alla maggior parte della gente. «La differenza rispetto al testo – ha ribadito - sta nel fatto che l’immagine deve rappresentare una storia in maniera sintetica e avere la capacità di colpire l’occhio». Tra rivoluzionarie, scrittrici, danzatrici e altre figure femminili di grandi doti, emerge Athena, la dea della saggezza, ritratta armata dal maestro in quanto rappresentante degli aspetti nobili della guerra. Da qui viene alla luce «Dalla chioma di Athena», il volume delle ventuno donne per le Edizioni Odradek, con i testi di Valeria Palumbo, capo redattore de «L’Europeo». «Dalla chioma di Atena - afferma Montelli - nascono tante donne che sono riuscite a realizzare i propri sogni, nonostante le convenzioni e i limiti della società». 

La mostra resterà aperta fino al prossimo 31 marzo dalle 9 alle 13 (dal lunedì al venerdì) e dalle 16 alle 19 (il martedì e giovedì). Domenica apertura straordinaria dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 a cura della cooperativa Sigismondo Castromediano.

L’ingresso è libero. Info e prenotazioni per gruppi e scolaresche: 0832.612002 (solo in orario d’ufficio) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3284841823 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Di Eugenia Giannone