Resterà aperta fino al 25 maggio prossimo la mostra «Lavori in corso. Corpo 3» a cura di Toti Carpentieri allestita al Must, il Museo Storico della Città di Lecce. Non poteva essere scelta location migliore per questo format espositivo, terzo appuntamento di «Mustinart. Generazioni a confronto», che si divide in tre sezioni: «Il percorso della pittura», che vede come protagonisti i migliori pittori «made in Puglia» che operano già dai primi decenni del Novecento e le nuove proposte. Oltre trenta sono gli artisti, tra cui Umberto Albanese, Filippo Alto, Carlo Barbieri, Uccio Biondi, Tonino Caputo, Pierluca Cetera, Mimmo Conenna, Emilio D’Elia, Edoardo De Candia, Fernando DeFilippi, Cristiano De Gaetano Teo De Palma e molti altri. La seconda sezione, invece, è «Omar Galliani - Legàmi». Cinque grandi opere attestano la bravura di questo grande artista del panorama contemporaneo italiano e internazionale, tra cui il dipinto già esposto nel 1983 nella mostra «Il filo d’acqua», curata da Carpentieri nel castello Angioino di Gallipoli. Il maestro, inoltre, ha già esposto nel Salento in diverse occasioni: nell’ambito delle Triennali d’arte sacra contemporanea, negli spazi di Confindustria, nell’ex chiesa di San Francesco della Scarpa e nella galleria Scaramuzza Arte Contemporanea. Possiamo dire, dunque, che ha ormai uno stretto legame con il territorio salentino. «Beat five» è il nome dell’ultima sezione, in cui Paola Angelini, Rocco Cardinale, Simon D’Exéa, Laurina Paperina e Agnese Skujina, cinque giovani artisti nati dal 1980 in avanti e con provenienze diverse, saranno analizzati, interpretati e letti da Lorenzo Madaro. «Lavori in corso. Corpo 3» fa parte di quei progetti che rientrano tra le attività della candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019. Orari di apertura: tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

di Eugenia Giannone