Una mostra dedicata a uno dei più grandi artisti naif del Salento. «La stanza di Ezechiele» è il titolo dell’esposizione allestita fino al prossimo 16 marzo nel Museo d’arte contemporanea del palazzo ducale di San Cesario di Lecce, un omaggio e un ricordo dell’artista salentino Ezechiele Leandro, scomparso nel 1981. L’allestimento è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Cesario con il patrocinio di Ministero per i Beni e le attività culturali, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Osservatorio di Outsider art dell'Università di Palermo e Ammirato Culture House di Lecce, in collaborazione con Maison de Créatif di Mariangela De Carlo e a cura di Lorenzo Madaro e con il contributo di Luigi Negro. Ezechiele Leandro, nato a Lequile nel 1905 e morto a San Cesario di Lecce nel 1981, è stato un pittore, scultore e poeta italiano, vissuto nel Salento ma riconosciuto e premiato in Italia e all’estero. La particolarità di questa mostra sta nel fatto che tutte le opere esposte (dipinti, disegni, sculture, appunti, manoscritti, fotografie) appartengono a collezioni private, presumibilmente degli  stessi compaesani dell’autore, con il quale, negli anni, si creò un rapporto difficile e problematico, che sfociò in veri e propri casi di cronaca, offuscando, forse il genio creativo dell’artista. A scatenare incomprensioni fu l’opera più famosa di Ezechiele, ossia il «Santuario della Pazienza». L’opera a cielo aperto, situata nel giardino della sua abitazione di San Cesario e costituita da centinaia di sculture antropomorfe realizzate con materiali di scarto, era considerata inquietante dagli altri cittadini che organizzarono spesso petizioni o addirittura atti di aggressione, portando l’artista, nel 1973, a sopraelevare il muro di cinta del giardino per difendere se stesso e le sue opere. La mostra ha il fine di rendere omaggio al maestro e di realizzare una conciliazione simbolica e un nuovo senso di unione tra concittadini e artista attraverso un allestimento poco affine ai rigidi schemi museali ma colmo e saturo di opere che rappresentano il percorso di Leandro, non solo a livello artistico ma anche nei ricordi dei cittadini stessi. Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 17 alle 19.30. In contemporanea sarà possibile proseguire il percorso del progetto espositivo presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce (via Libertini, 3 a Lecce - tel. 0832.258611), nel cui chiostro è esposta in permanenza un’importante scultura dell’artista.


di Valentina Russo