90 minuti regolamentari, tempi supplementari, calci di rigore: l'emozionante lotteria dei tiri dal dischetto dà la sofferta vittoria al Lecce, nell'interminabile, lungo pomeriggio giallorosso. Lo avevamo detto che non sarebbe stata una passeggiata contro il Pontedera ed il campo lo ha confermato. Il Lecce ha rischiato più volte di soccombere al Via del Mare, grande merito va al portiere Caglioni per aver salvato la porta in almeno due circostanze. Il Pontedera ha giocato a viso aperto, senza niente da perdere, determinato fino alla fine, brillante dal punto di vista fisico, mettendo più volte in crisi il Lecce e mr Lerda, per ammissione dello stesso tecnico giallorosso. Alla lunga l'esperienza e la tecnica dei giallorossi hanno avuto la meglio sugli avversari, ai calci di rigore battuti ad oltranza. Adesso è il momento di rilanciare le aspettative del Lecce nella doppia semifinale contro il Benevento (eliminato il Catanzaro), altra squadra ostica allenata da Brini, una vecchia volpe del calcio che i salentini conoscono, purtroppo, bene. Speriamo che questa sofferta vittoria ci faccia recuperare energie, forze, determinazione e quella carica in più indispensabile per ottenere grandi traguardi. Pisa-Frosinone è l'altra sfida di play-off che completa le semifinali. 

Lecce-Pontedera (0-0) 8-7;

 

Stefano Bonatesta