Avvicinare i giovani all’arte e al museo, in quanto luogo che suscita forti sollecitazioni. È questo l’obiettivo  di “MostrArti o MUSA”, l’iniziativa che si terrà il 30 maggio dalle 9.30 alle 19.30 presso il complesso Studium 2000 a Lecce, ideata dagli studenti universitari partecipanti al Corso di formazione per Educatore Museale, sostenuto dall’associazione universitaria Link Udu , finanziato dal Consiglio degli studenti dell’Università del Salento e promosso dal Museo MUSA dell’Università del Salento in collaborazione con gli studenti di Archeologia, Beni Culturali e Lettere dell’Università del Salento e la società Kairòs.
C’è una linea sottile tra moderno e antico e “MostrArti o MUSA” vuole far capire come la modernità possa rileggere e riproporre l’antico.
Un contest artistico e un contest fotografico saranno i protagonisti di questo evento, dove per il primo potranno partecipare gli studenti dell’università del Salento, quelli dell’Accademia delle Belle Arti e tutti i giovani pieni di talento. Per il secondo contest, invece, parteciperanno tutti coloro che assisteranno al contest artistico e che visiteranno il museo nella giornata dell’evento.
Una riproposizione in chiave moderna della storia antica del Salento così come è stata ricostruita dalle ricerche archeologiche del Dipartimento di Beni Culturali sarà il tema del contest artistico. Le opere saranno realizzate con le tecniche della pittura, della plastica e del disegno, realizzate da 6 pittori, 6 modellatori/scultori e 14 disegnatori.
Mentre Il pubblico che assisterà all’evento, partecipante al social contest fotografico, potrà condividere sui social network dedicati, fotografie e video con le impressioni e le emozioni suscitate dall’osservazione diretta dell’attività di creazione artistica. La foto che riceverà più “mi piace” sarà la vincitrice.
Durante i contest, inoltre, gli studenti accompagneranno il pubblico nella visita al percorso espositivo del MUSA.
Un’occasione, questa, che fa dell’arte una chiave essenziale per i giovani e che si collega direttamente con l’esperienza del museo, dando ai giovani la possibilità di esprimere tutto il loro talento.
 
di Eugenia Giannone