Vince ancora la Svicat Lecce, e lo fa in casa del Padua Ragusa al termine di un match molto combattuto. Con Paolo D'Oria in panchina, Coach Peens affida le fasce a Luigi Maci e Fabio Pagliara, confermando Danilo Santillo in cabina di regia. Padroni di casa subito in vantaggio grazie ad un calcio piazzato, la Svicat riprende il gioco e, dopo pochi minuti, trova il pareggio grazie al piede destro di Coach Peens. I siciliani provano a riportarsi in vantaggio ma è la Svicat a trovare la prima meta della giornata grazie a Fabio Pagliara, abile a raccogliere l'ovale da Santillo e a depositarlo oltre la linea di meta iblea (Peens non sbaglia dalla piazzola). Sul 3-10 la Svicat subisce trova ancora i tre punti con Peens prima di subire il ritorno dei biancoblu che rimettono in piedi il match prima con una meta e poi con un piazzato ben calciato da Giuseppe Iacono. Sul 13-13 però arriva la seconda meta di giornata: a realizzarla è Luigi Maci che, sevito magistralmente da Santillo, si produce in un coast to coast che gli consente di schiacciare l'ovale in mezzo ai pali. Peens non manca l'appuntamento coi 3 punti e primo tempo che si chiude sul 13-20.

Nella ripresa scende in campo una Svicat più incisiva che trova subito la meta con Giuseppe Cuscito (ancora a segno Peens dalla piazzola). Il Padua prova a reagire ma sono gli evergreen a mettere a segno la quarta meta del match con Dario Panaro, sugli sviluppi di una mischia. Sotto per 34 a 13, i siciliani affidano all'orgoglio la propria reazione, ma senza raccogliere frutti. Da segnalare l'esordio stagionale in prima squadra di Giacomo Civino e quello assoluto in Serie B di Gianmarco Capoccia.

A fine partita, tutta la soddisfazione del D.G. Fabrizio Camilli: "Ringrazio i miei ragazzi per la bella prestazione. Bene tutti, da Santillo a Rapanà, passando per Cuscito e Panaro. Maci e Fabio Pagliara sono ormai una certezza, ma è tutto il gruppo che merita tutti i miei complimenti. Speriamo di poter contare nuovamente su capitan D'Oria e Talal Rathore: il loro apporto potrà essere decisivo nel corso della nostra stagione. Terzo posto? Il nostro futuro ora si chiama Catania. Pensiamo alla sfida di domenica senza fare calcoli".