Come l'Araba Fenice, anche il Lecce risorge dalle sue ceneri, che giovedì scorso (12 febbraio) si sono sparse con l'annuncio in conferenza stampa dell'addio della famiglia Tesoro al club giallorosso.  Dopo il dramma esistenziale, legato al fatto che il Presidente Tesoro non iscriverà la società al prossimo campionato - qualunque esso sia - se non ci dovesse essere un passaggio di proprietà definitivo, il Lecce è ufficialmente in vendita. I Tesoro lasciano per le ostilità nei confronti della famiglia sfociate nelle contestazioni allo stadio Via del Mare,  durante la partita contro il Savoia. Facendo una "cortesia a tutti", stanchi di sentirsi dire "abbande", denunciano una mancanza di sostegno e supporto anche da parte della politica locale. Ma il Lecce, sul terreno di gioco, ha centrato la seconda vittoria consecutiva contro la Paganese in trasferta e si rilancia per un posto nei play-off. La cura Bollini funziona, i giallorossi hanno ritrovato fiducia, organizzazione ed equilibrio in campo. I nuovi si sono adattati velocemente agli schemi della squadra, che ha mantenuto il modulo 4-3-3. Dopo gli ultimi colpi di scena, forse la ripresa del Lecce potrà regalarci una spinta verso la tranquillità societaria.        

Paganese-Lecce 0-2;

 

Stefano Bonatesta