Le vacanze nel Salento sono sempre più apprezzate non solo per il mare cristallino e le bellezze naturali, ma anche per il Barocco, le chiese, i castelli, le masserie, gli uliveti, le sagre, le feste patronali come quella di Santa Domenica a Scorrano , i concerti, gli spettacoli in posti suggestivi, le mostre, la movida e la Notte della Taranta, il tutto con un rapporto qualità-prezzo che non ha eguali. Ed anche nel 2016 il Salento si appresta a vivere una stagione estiva d’oro, da grandi numeri. Il nostro territorio anche quest'anno figura nelle prime posizioni di speciali classifiche sulle mete turistiche mondiali più gettonate, redatte da importanti operatori del settore.  A contribuire a tanto successo sono i riconoscimenti che ormai da diversi anni il Salento merita.

Tra questi riconoscimenti il Salento può vantare ben tre vessilli delle “5 Vele”. Il 10 giugno scorso, come ogni anno, Legambiente e Touring Club hanno assegnato il prestigioso riconoscimento delle “5 Vele” alle località balneari che si distinguono per le spiagge ed i mari più belli d’Italia. Pubblicate sulla speciale Guida Blu con l’eloquente titolo “Il Mare più bello 2016”, sono 19 le località marine e 7 quelle lacustri dove quest’anno sventola il prestigioso riconoscimento. Tutti i dati raccolti e le analisi effettuate da Goletta Verde sui circa 8mila Km di coste del Paese premiano 19 località marine peninsulari e delle isole maggiori: 1° Domus De Maria (Ca), 2° Pollica (Sa), 3° Castiglione della Pescaia (Gr), 4° Posada (Nu), 5° Santa Marina Salina (Me), 6° San Vito Lo Capo (Tp), 7° Vernazza (Sp), 8° Maratea (Pz), 9° Capalbio (Gr), 10° Otranto (Le), 11°Polignano a Mare (Ba), 12° Bosa (Or), 13° Melendugno (Le), 14°Camerota (Sa), 15° Baunei (Og), 16° Isola del Giglio (Gr) rientro dopo alcuni anni, 17° Castro (Le) new entry, 18° Santa Teresa di Gallura (Ot) new entry, 19°Roccella Jonica (Rc). Invece tra le località lacustri le 5 vele vanno a: Molveno (Tn), Fie’ allo Sciliar (Bz), Avigliana (To), Bellagio (Co) sul lago di Como, Appiano sulla strada del vino (Bz) sul lago Monticolo, Massa Marittima (Gr) sul lago dell’Accesa e Sospirolo (Bl) sul lago del Mis. La Sardegna con cinque riconoscimenti e la nostra regione Puglia con quattro si confermano le regioni con la migliore qualità dell’ambiente.

Spiccano nella speciale classifica le salentine Otranto al decimo posto, Melendugno al tredicesimo e Castro (new entry) al diciassettesimo.

La storica Otranto che, dai laghi Alimini fino alla Baia delle Orte e punta Palascia, offre un paesaggio costiero meraviglioso ed è tra le località italiane più amate. Quest'anno si è distinta per il recupero del Faro della Palascia con le numerose attività del neonato Centro di Educazione Ambientale "Terre di Enea".

Melendugno con le sue marine – Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell'Orso e Sant'Andrea – offre un mare limpido e cristallino, spiagge bianchissime che si alternano a scogliere bellissime, torri costiere, grotte, siti archeologici, feste tradizionali, locali e divertimento.

La rivelazione dell’anno è Castro, che, con politiche mirate a migliorare la qualità dell’ambiente, ha meritato il riconoscimento. La messa in sicurezza del costone roccioso, il Parco ed il Museo Civico Archeologico, il ritrovamento della statua della dea Minerva, la valorizzazione dell’antico castello, il Parco del Belvedere ed altro ancora, hanno contribuito all’assegnazione del prestigioso vessillo per il turismo sostenibile. Assegnate solo Vele a Nardò e 3 Vele a Gallipoli. L'Adriatico vince così l’eterna sfida contro lo Ionio per aver aderito maggiormente ai 21 criteri di valutazione che l'Istituto di ricerca Ambiente Italia adotta per la redazione della Guida Blu per un turismo di qualità: responsabile, sostenibile e accessibile.

E anche quest'anno, lo scorso 11 maggio, l'altro ambito riconoscimento della "Bandiera Blu" è stato assegnato a ben quattro località marine del Salento: Melendugno (Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell’Orso, Sant’Andrea), Otranto (Alimini/Baia dei Turchi/Santo Stefano, Castellana/ Porto Craulo, Madonna Alto Mare/Idro, Porto Badisco), Castro (La Sorgente, Zinzulusa), e Salve (Pescoluse/Posto Vecchio, Torre Pali). I criteri ed i parametri per assegnare il prestigioso vessillo si basano principalmente sulla pulizia della costa e sull'educazione ambientale. La pulizia delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione e la raccolta differenziata sono alcuni dei più importanti parametri di giudizio. Istituito nel 1987, il riconoscimento internazionale viene assegnato dall'organizzazione FEE (Fondazione per l'educazione ambientale) con il supporto di due agenzie dell'Onu in 49 paesi. Ben 152 le bandiere assegnate in Italia ai comuni rivieraschi (147 lo scorso anno), per 293 spiagge e 66 approdi turistici.  Al primo posto la Liguria con 25 bandiere, a seguire la Toscana con 19 e le Marche con 17, quarta la Campania con 14, quinta la Puglia con 11 ( tra cui Ostuni), di cui 4 al Salento. Buone vacanze.

 

Stefano Bonatesta