Se ne parlerà durante “Nuovi approcci e tecnologie per la salvaguardia delle produzioni agricole. Contrasto alla Xylella con l’Agricoltura Simbiotica “.
L’incontro è promosso dall’Associazione Salento Sostenibile e dai partecipanti al progetto BiCC CoDIRO, finanziato dalla Regione Puglia e fissato per martedì 24 gennaio alle 9.30 presso il Palazzo Baronale di Nociglia, via Roma 7 .
L’appuntamento sarà l’occasione per presentare il progetto Bi.C.C.- Bio-Contrasto al CoDiro per contrastare la Xylella e per scoprire come i bioti microbici apportano cambiamenti alla qualità dei prodotti agricoli.
Verranno inoltre illustrate le filiere di produzione simbiotica e i risultati di ricerca sulle qualità nutraceutiche degli alimenti micorrizati.
Luca Carbone, Ph. D. in Fundamental Ecology modera e presenta l’incontro.
Il programma della giornata:
10.00 Registrazione dei partecipanti
10.30 Saluti del sindaco e delle autorità
10.45 I consorzi microbici per la difesa sostenibile delle piante: esperienze con MIcosat- Emilio Stefani- Docente Università di Modena-Reggio Emilia
11.00 Ricerca BiCC – Giusto Giovannetti- Direttore scientifico CCS Aosta- Responsabile progetto BiCC
11.15 Agricoltura Simbiotica per migliorare le performance degli animali da reddito –Primo ricercatore Carmela Tripaldi – CREA PCM
11.30 L’Agricoltura Simbiotica – Sergio Capaldo- Presidente La Granda e Presidente del Consorzio Agricoltura Simbiotica
11.45 Qualità nutraceutiche dei prodotti da Agricoltura Simbiotica – Alberto Ritieni- Docente Università Napoli
12.00 Proprietà nutraceutiche di carne da Agricoltura Simbiotica – Vincenzo Longo - Ricercatore IBBA-CNR Pisa
12.15 Uso del microbiota delle piante in agricoltura: aspetti scientifico- normativi- Marco Nuti- Docente emerito Università di Pisa
12.30 Esperienza in campo- Roberto Polo- Presidente Associazione Salento Sostenibile
12.45 Conclusione del convengo con i contributi di Mirko Busto della Commissione Ambiente e di Cinzia Pagni vicepresidente CIA
13.00 Pausa lavori con rinfresco
14.00 Visita in campo negli oliveti della sperimentazione presso l’azienda dott. Seracca Guerrieri Giulio in agro di Nociglia.
L’Agricoltura Simbiotica è nuova frontiera in campo agricolo.
Nata dalla collaborazione tra Sergio Capaldo, anima de La Granda, consorzio cuneese di oltre ottanta allevatori, e Giusto Giovannetti, direttore del CCS Aosta, ha contagiato oltre cento aziende e sancito una salda collaborazione con la Romagna sotto la guida di Lisa Paganelli.
Tre sono gli obiettivi dell’Agricoltura Simbiotica.
Migliorare la fertilità e la salute del suolo.
Per questa ragione, vengono usate pratiche agricole che rispettano il biota microbico del suolo e delle piante.
La concimazione dei terreni deve avvenire utilizzando sostanze naturali, tra cui il letame.
L’incontro è promosso dall’Associazione Salento Sostenibile e dai partecipanti al progetto BiCC CoDIRO, finanziato dalla Regione Puglia e fissato per martedì 24 gennaio alle 9.30 presso il Palazzo Baronale di Nociglia, via Roma 7 .
L’appuntamento sarà l’occasione per presentare il progetto Bi.C.C.- Bio-Contrasto al CoDiro per contrastare la Xylella e per scoprire come i bioti microbici apportano cambiamenti alla qualità dei prodotti agricoli.
Verranno inoltre illustrate le filiere di produzione simbiotica e i risultati di ricerca sulle qualità nutraceutiche degli alimenti micorrizati.
Luca Carbone, Ph. D. in Fundamental Ecology modera e presenta l’incontro.
Il programma della giornata:
10.00 Registrazione dei partecipanti
10.30 Saluti del sindaco e delle autorità
10.45 I consorzi microbici per la difesa sostenibile delle piante: esperienze con MIcosat- Emilio Stefani- Docente Università di Modena-Reggio Emilia
11.00 Ricerca BiCC – Giusto Giovannetti- Direttore scientifico CCS Aosta- Responsabile progetto BiCC
11.15 Agricoltura Simbiotica per migliorare le performance degli animali da reddito –Primo ricercatore Carmela Tripaldi – CREA PCM
11.30 L’Agricoltura Simbiotica – Sergio Capaldo- Presidente La Granda e Presidente del Consorzio Agricoltura Simbiotica
11.45 Qualità nutraceutiche dei prodotti da Agricoltura Simbiotica – Alberto Ritieni- Docente Università Napoli
12.00 Proprietà nutraceutiche di carne da Agricoltura Simbiotica – Vincenzo Longo - Ricercatore IBBA-CNR Pisa
12.15 Uso del microbiota delle piante in agricoltura: aspetti scientifico- normativi- Marco Nuti- Docente emerito Università di Pisa
12.30 Esperienza in campo- Roberto Polo- Presidente Associazione Salento Sostenibile
12.45 Conclusione del convengo con i contributi di Mirko Busto della Commissione Ambiente e di Cinzia Pagni vicepresidente CIA
13.00 Pausa lavori con rinfresco
14.00 Visita in campo negli oliveti della sperimentazione presso l’azienda dott. Seracca Guerrieri Giulio in agro di Nociglia.
L’Agricoltura Simbiotica è nuova frontiera in campo agricolo.
Nata dalla collaborazione tra Sergio Capaldo, anima de La Granda, consorzio cuneese di oltre ottanta allevatori, e Giusto Giovannetti, direttore del CCS Aosta, ha contagiato oltre cento aziende e sancito una salda collaborazione con la Romagna sotto la guida di Lisa Paganelli.
Tre sono gli obiettivi dell’Agricoltura Simbiotica.
Migliorare la fertilità e la salute del suolo.
Per questa ragione, vengono usate pratiche agricole che rispettano il biota microbico del suolo e delle piante.
La concimazione dei terreni deve avvenire utilizzando sostanze naturali, tra cui il letame.