Con questo itinerario turistico, più di dieci anni fa, Sil iniziò la sua avventura sul web, per certi versi pionieri nel raccontare una terra, il Salento, che stava cambiando radicalmente e che da quel momento in poi è stata valorizzata come non mai per le sue tradizioni, le sue bellezze, la sua storia, la sua enogastronomia locale. Da allora di strada ne è stata fatta, ma molta ancora se ne potrà fare insieme. Siamo fieri di aver raccontato con semplicità, impegno e passione il Salento, consapevoli di essere stati in alcuni casi anticipatori di nuovi argomenti locali. Ora vi riproponiamo questo itinerario turistico riveduto ed aggiornato ad oggi. Sono tante le località allora sconosciute che sono salite alla ribalta internazionale, non a caso il National Geographic ha eletto la Puglia come la regione più bella del mondo nel 2018. Pare che non sia vero, è una delle tante bufale che circolano sul web, ma a noi piace lo stesso e di riconoscimenti importanti il Salento ne ha avuti tanti, dalle Bandiere Blu alle 5 Vele per fare un esempio degli ultimi anni. Forse nel nostro piccolo abbiamo contribuito a far conoscere meglio il nostro territorio, ci culliamo con questo sogno e andiamo avanti.
Partenza all’alba o prima del tramonto non ha importanza, in poche ore si può fare un giro della costa indimenticabile, che suggeriamo a tutti coloro che vogliono conoscere il Salento.

Si parte dalla Torre di CASALABATE, ora marina di Squinzano e Trepuzzi, e via lungo la litoranea verso sud tra uliveti e mare turchese si giunge presto nelle marine leccesi di TORRE RINALDA, TORRE CHIANCA, SPIAGGIABELLA, FRIGOLE e SAN CATALDO. A Spiaggiabella il Bosco di Rauccio è il primo assaggio delle bellezze salentine.

SAN CATALDO - Il mare dei leccesi per eccellenza. Tra verde e storici lidi svetta il vecchio faro. I resti del molo di Adriano raccontano la storia di questo angolo meraviglioso.
CESINE - Natura selvatica ed incontaminata, oasi del WWF dal 1979. Zona umida protetta, antiche paludi rotta di tanti uccelli migratori. Piacevoli escursioni tra flora e fauna mediterranee.
TORRE SPECCHIA -  L’antica torre d’avvistamento si specchia sul mare.
SAN FOCA -  Il lungomare, il porto, la Torre, la grotta “dell’amore”, i pescatori, i ricci, la processione in mare, le spiagge: Fontanelle, Marangi e San Basilio. Un bagno di sole e di gente. Il vento di Tramontana ne caratterizza le giornate estive.
ROCA VECCHIA-  Origini antichissime, si sovrappongono le rovine medioevali ai resti romani e messapici. Di fronte al Santuario Mariano, un tuffo nella bella “Poesia” tra grotte preistoriche e basiliane.
TORRE DELL’ORSO -  Nella stupenda baia una cornice caraibica: spiaggia, dune e pineta. Le “due sorelle” si stagliano nel limpido mare azzurro.
SANT’ANDREA -  Una caletta d’altri tempi. Un piccolo faro tra scogliere alte e stupende. I faraglioni e la Sfinge da contemplare.
Lungo la litoranea si incontrano SPECCHIOLLA, FRASSANITO  prima di giungere ai laghi.
ALIMINI - Piccoli ed incantevoli laghi immersi nelle pinete: il profumo della natura. Sulla lunghissima spiaggia a caccia di vip. Incantevoli la Baia dei Turchi, Torre Santo Stefano e la caletta del Club Med.
OTRANTO - L’essenza del mistero. Città dei Martiri, ricca di storia. Semplicemente affascinante. Dal Castello Aragonese alla Cattedrale con il celebre mosaico dell’”Albero della Vita” opera del monaco Pantaleone nel XII secolo. I bastioni, la Torre Matta, i vicoli del borgo antico, il porto, il lungomare degli Eroi, la porta Alfonsina.
Proseguendo il nostro viaggio alla scoperta delle meraviglie del Salento poco fuori Otranto incontriamo la Torre del Serpe, la mirabolante cava di Bauxite, le rovine dell’abbazia di San Nicola di Casole e la stupenda baia delle Orte. Verso sud dal faro della Palascia una scogliera mozzafiato ci accompagna fino alla Torre di Sant’Emiliano baluardo di vedetta sul promontorio roccioso. Nei dintorni masserie fortificate.
PORTO BADISCO - Incantevole tutta la lunghissima scogliera dalla Palascia a Badisco. Si racconta che fu l’approdo di Enea. Graffiti preistorici (pittogrammi) nella “Grotta dei Cervi”.
SANTA CESARIA -  Non solo Terme, vip e discoteche: dal “Belvedere” si gode una piacevole vista sul mare. Architettura moresca nel centro. Torri di vedetta sulla costa.
PORTO MIGGIANO- Un’altra splendida insenatura della costa adriatica, sorge tra Santa Cesarea e Castro. Tra l’alta scogliera spicca il porticciolo sorvegliato da un’antica torre.
CASTRO MARINA -  Tra scogliere altissime e sinuose, merita una visita la suggestiva grotta “Zinzulusa”. Di notevole importanza l’antica cattedrale ed il castello al centro. Scavi archeologici di epoca romana impreziosiscono il luogo. Forse Enea sbarcò qui e non a Porto Badisco secondo alcune testimonianze storico-archeologiche. “Grotta Romanelli” e “Grotta Rotundella” ci continuano a raccontare la preistoria salentina.
Prosegue il nostro giro lungo la litoranea dove troviamo altre insenature spettacolari come quella di Acquaviva e piccoli centri balneari come la MARINA DI ANDRANO. La falesia si alterna alla scogliera più bassa fino a giungere a Tricase Porto.
TRICASE PORTO – Piccola e bella, con il suo caratteristico porticciolo e l’alta scogliera a fare da cornice. Interessanti a pochi chilometri i castelli nelle sue frazioni di Tutino e Depressa.
MARINA SERRA – Un altro piccolo gioiello della nostra costa insieme a Marina Porto. Svettano due torri di avvistamento, una sulla scogliera bassa e l’altra sul promontorio verso sud.
Dopo MARINA DI NOVAGLIE si approda in una delle località più belle del Salento, il Ciolo.
CIOLO - Tra bellissime, alte e tortuose scogliere c’è questo ponte meta di tanti bagnanti; per i più esperti e coraggiosi un tuffo da brividi.
LEUCA - Estremo sud, il capo di Santa Maria di Leuca. “Punta Ristola”. Il santuario di S. Maria “de finibus terrae”, il faro, le grotte, il porto turistico, le nobili ville ottocentesche, il lungomare ed i suoi colori.
Da qui ricomincia la risalita verso nord sulla costa ionica, più mondana negli ultimi anni, meta di tantissimi giovani da tutto il mondo.
TORRE SAN GREGORIO – Ancora una baia bellissima, suggestiva, per un istante sembra di stare altrove. Inaspettata se ci arriviamo dalla direzione opposta dopo le rinomate spiagge di TORRE VADO, MARINA di PESCOLUSE (più nota come le Maldive del Salento), TORRE PALI con la sua strabiliante torre immersa nel mare, LIDO MARINI, TORRE MOZZA,  “Fontanelle”, TORRE SAN GIOVANNI, MARE VERDE e la sua “Isola Pazze”, POSTO ROSSO, MARINA di CAMPILUNGO, TORRE SUDA, POSTO RACALE e MARINA di MANCAVERSA.
Risalendo la costa, Lido Pizzo con la sua immancabile torre costiera ci annuncia che stiamo per arrivare nella Città Bella, ridente e gaudente.
GALLIPOLI -  Perla sullo Ionio: spiagge e tramonti, turisti e movida. L’isola di Sant’Andrea con il suo faro, il porto e l’antico borgo. Il posto giusto per chi sogna un’estate bollente da Baia Verde e Lido San Giovanni a Rivabella.
Dopo la sbornia gallipolina, riprendiamo il nostro giro della costa, a pochi chilometri ecco che il litorale torna ad essere roccioso e frastagliato. Attraversiamo SAN MAURO, LIDO CONCHIGLIE, la “Montagna Spaccata” e giungiamo nelle marine di Nardò.
SANTA MARIA AL BAGNO con le mitiche “Quattro Colonne” ed i suoi piccoli musei, la più rinomata SANTA CATERINA e PORTO SELVAGGIO dove svetta sul promontorio un’altra torre costiera. Un luogo protetto, selvatico ed incontaminato un parco regionale che dobbiamo al coraggio ed alla lungimiranza di una donna. Da qui si prosegue verso Torre Uluzzo ultimo lembo del parco, la Palude del Capitano, TORRE dell’INSERRAGLIO, fino ad arrivare a S. Isidoro.
TORRE S. ISIDORO – Amena, indescrivibile al tramonto. La Torre è possente e tra le meglio conservate del Salento.
La rotta verso nord, verso TORRE SQUILLACE, l’ennesima torre costiera, prima di giungere in un altro posto caldo dell’estate salentina, dove lo scirocco e l’afa si contendono il primato.
PORTO CESAREO – Lunghi arenili si immergono nel mare cristallino. “Acqua azzurra, acqua chiara” cantava Battisti. I pescatori, l’antica torre d’avvistamento e la pittoresca “Isola dei Conigli”. Sembra una favola al tramonto.
Più a nord altre torri caratterizzano i luoghi come TORRE CHIANCA e TORRE LAPILLO, conosciuta anche per le sue spiagge ed i suoi lidi famosi. Infine, avvistiamo l’ultimo lembo di Salento che conclude il nostro piacevole giro della costa.
PUNTA PROSCIUTTO – Considerata una delle spiagge più belle del mondo, questa volta non è una notizia falsa, per la sua sabbia finissima ed il mare cristallino. Un tuffo per concludere l’indimenticabile tour sul lunghissimo litorale salentino da est ad ovest.
Ringraziamo quanti ci hanno seguito fino ad ora e quanti lo faranno, augurando a tutti un bellissimo viaggio nella magica terra del Salento.


Stefano Bonatesta