Ancora una volta il Salento, terra ospitale e bella, compare nella classifica del mare più bello del Belpaese, con un meritato riconoscimento che conferma la vocazione turistica della nostra penisola tra i due mari. Il 15 giugno scorso, Legambiente e Touring Club, come ogni anno, hanno assegnato le “5 Vele” alle località balneari che si distinguono per le spiagge ed i mari più belli d’Italia. Pubblicate sulla Guida Blu dal titolo “Il Mare più bello 2018”, sono 17 i comprensori marini e 6 quelle lacustri dove quest’anno sventola il prestigioso riconoscimento. Tutti i dati raccolti e le analisi effettuate da Goletta Verde sui circa 8mila Km di coste del Paese premiano 17 comprensori turistici marini e non più le sole località come accadeva fino a due anni fa. La Sardegna si conferma in vetta alla classifica per la migliore qualità dell’ambiente con 5 vessilli, la Sicilia con 4, la Puglia, la Toscana e la Campania con 2, la Liguria e la Basilicata con 1. Nella speciale classifica troviamo il comprensorio dell’Alto Salento Adriatico (da Melendugno a Otranto), che passa però dal quinto posto nel 2017 al dodicesimo posto di quest’anno. Melendugno con le sue marine – Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell'Orso e Sant'Andrea – offre un mare limpido e cristallino, spiagge bianchissime che si alternano a scogliere bellissime, torri costiere, grotte, siti archeologici, feste tradizionali, locali e divertimento.

 

 

 

La storica Otranto che, dai laghi Alimini alla Baia delle Orte e da punta Palascia con il suo faro a Porto Badisco, offre un paesaggio costiero meraviglioso a tratti mozzafiato ed è tra i borghi italiani più amati. Assegnate solo 4 Vele all’Alto Salento Ionico (Gallipoli, Nardò, Porto Cesareo, Manduria e Maruggio) e al Basso Salento Adriatico (Santa Cesarea Terme, Castro, Tricase, Diso, Andrano). Chiudono con 3 Vele il Basso Salento Ionico (Racale, Salve, Ugento) ed il Capo di Leuca (Patù, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo). L'Adriatico vince così l’eterna sfida contro lo Ionio per aver aderito maggiormente ai 21 criteri di valutazione che l'Istituto di ricerca Ambiente Italia adotta per la redazione della Guida Blu per un turismo di qualità: responsabile, sostenibile e accessibile. Non solo natura incontaminata e mare pulito, ma anche valorizzazione dell’ enogastronomia locale, dei luoghi d’arte, delle tradizioni, del paesaggio e della storia del nostro territorio per una vacanza indimenticabile in tutto il Salento.

Stefano Bonatesta