Uno spaccato delle Lecce degli Anni Ottanta, con l’attenzione puntata sul fenomeno dilagante della tossicodipendenza. Giovedì 18 luglio alle ore 19, al Tennent’s Grill Pub di Lecce (via Taranto 175), presentazione del romanzo d’esordio di Manuela Del Coco dal titolo «Poi quando torno mi metto a lavorare», edito da Edizioni Esperidi. Dialogherà con l’autrice, Giuseppe Pascali giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno e scrittore. Sarà presente l’editore Claudio Martino. Il cambiamento epocale degli Anni ‘80 era appena iniziato e Lecce sembrava una città pronta, curiosa, assetata di novità. Sicuramente lo era la nuova generazione che, molto prima dei social e di internet, viveva la città come il punto di partenza e di arrivo della propria esperienza di crescita. Davide, bello, ricco, viziato ed inquieto, ha fatto del centro di Lecce la sua seconda casa, ed insieme ai suoi amici, vive senza freni i suoi vent’anni. Come molti suoi coetanei, «inciampa» nell’eroina, più o meno consapevolmente, e quello che sembra all'inizio un ineguagliabile parco divertimenti, si rivela una gabbia da cui risulta impossibile fuggire.  Al suo fianco Fabrizio, Martina, Luca, con storie molto diverse ma accomunate dallo stesso drammatico interesse, si ritrovano impreparati ed incapaci di cogliere gli aiuti che le loro famiglie attonite provano a offrire loro, tentando di sostenersi come possono, fino al momento in cui, per ognuno di loro, arriva una svolta. Nonostante tutto, ognuno si ritrova da solo, consapevole della propria forza, o della propria debolezza. Quello di Del Coco è un romanzo corale, con tante storie minime, ognuna con i propri protagonisti, che si intersecano tra di loro fino a formare un unico intreccio in uno sfondo comune. il tratto che accomuna i protagonisti è la menzogna a sé stessi, il giustificare in qualche modo i propri errori. Ognuno dei personaggi è invaso da una sorta di insoddisfazione determinata dal vedere in lontananza un traguardo che sembra irraggiungibile. Manuela Del Coco, da sempre appassionata della musica, del costume e della cultura degli anni ‘80, di cui si sente figlia, vive dividendosi tra il lavoro, la famiglia ed i suoi innumerevoli interessi tra cui le moto, la lettura, il mare, la crescita personale, le cure naturali e la spiritualità in genere.