Timore reverenziale della serie A, dopo la batosta contro l'Inter e le conseguenti eccessive polemiche per la sconfitta, il Lecce accusa il colpo nell'esordio al "Via del Mare", un colpo d'occhio che non si vedeva da tempo per i 18.662 nuovi abbonati (record storico) e il restyling ultimato dello stadio. Le premesse per far bene ci sono tutte, in campo Mancosu, Shakhov, Benzar, Dell'Orco e compagni, nella formazione che più si avvicina a quella titolare, almeno sulla carta. E invece il Lecce comincia male, arretra spesso il baricentro della squadra e si fa aggredire dagli scaligeri che sembrano più in palla dei salentini. E' evidente che l'atteggiamento sia sbagliato, i giallorossi fanno molti errori e sembrano intimoriti. Nella ripresa il Lecce prova a venir fuori, ma la reazione appare spuntata e confusa. Poi è l'ex Pessina all'81' a metterci lo zampino e cala il gelo nello stadio. Nei minuti finali c'è stato uno scossone generale, ci prova Mancosu, ma ormai è troppo tardi per raddrizzare le sorti della partita nata male e finita peggio. Nello scontro diretto contro il Verona, il Lecce affonda malamente e meritatamente sotto i colpi degli avversari più tonici e precisi. Troppe pressioni sulla squadra e le aspre polemiche degli ultimi giorni hanno innescato il classico timore reverenziale nei confronti di una categoria superiore e avversari alla nostra portata. La serie A è un altro pianeta, l'obiettivo sono i 40 punti per la salvezza, chi pensava di averla già in tasca sbagliava di grosso. Mantenere una tenuta fisica e mentale all'altezza della situazione non sarà facile. Il lavoro che attende Liverani non è dei più semplici. A Torino contro i granata e poi il Napoli in casa, dopo la prima sosta di campionato per la Nazionale, sono dei banchi di prova difficili, si rischia di rimanere a zero punti nelle prime quattro giornate. Se ciò dovesse accadere, la strada in salita sarà più dura. E' già il momento di stare più vicini alla squadra. Speriamo che l'innesto del nuovo centrocampista francese Imbula e magari di un altro attaccante diano maggiore vigore al Lecce.                            Lecce-Verona 0-1;

Stefano Bonatesta