Falco crea e Calderoni trasforma, con un altro dei suoi potenti tiri da fuori, il gruppo c'è, è unito e si vede, Gabriel si riscatta dando sicurezza tra i pali, Petriccione in cabina di regia è rinato, Mancosu non sbaglia un rigore, Babacar è un potenziale trascinatore della squadra. Il Lecce sbanca Ferrara e a tratti mette paura alla Spal.

Nella ripresa, dopo un'ora di gioco, i giallorossi diventano più pratici abbassando il baricentro della squadra, spazzano palloni senza fare troppi complimenti e sono pronti a ripartire di rimessa. Qualcuno tira un sospiro di sollievo dicendo era ora. A fine gara mister Liverani esprime la soddisfazione per il meritato successo nello scontro diretto con la Spal.           

Ogni volta è come se dovesse trovare la quadratura del cerchio, intanto la media punti è da salvezza. Sei punti in cinque giornate costituiscono una media che garantirebbe una salvezza sul filo di lana. Potremmo dire: tutto scritto, tutto già programmato. Ma non è così, gli ostacoli sono tanti ed insidiosi ad ogni partita. Tanto per cominciare, in casa bisogna ancora iniziare a fare punti, e questo non è cosa da poco nel calcio.             

Ora il "Via del Mare" ospiterà un'altra grande del campionato: la Roma di Dzeko, Zaniolo e Kolarov. Riusciranno i nostri eroi a mettere in difficoltà i giallorossi del Tevere. Come afferma l'allenatore giallorosso, ci vogliono altre quattro o cinque partite per vedere il vero volto del Lecce, bello o brutto che sia, per ora prendiamo tutto come viene. Simu leccesi...                                                                  Spal-Lecce 1-3;

Stefano Bonatesta