Astràgali Teatro e Francesco Saverio Dòdaro lanciano una nuova collana editoriale, che prende il titolo di Carte Letterarie, una collana ideata e fondata da Francesco Saverio Dòdaro e curata da Dòdaro e Fabio Tolledi, per le edizioni Astràgali-Eufonia Multimedia.
Carte Letterarie è un innovativo lavoro editoriale, che comprende 24 opere di poesia visuale di 24 artisti internazionali, in formato di cartolina, contenute in un cofanetto, che costituiscono un prezioso oggetto d’arte. Come scrive Francesco Saverio Dodaro, scrittore, poeta, fondatore del Movimento Genetico nel ’76 e ideatore di diversi giornali e collane tra cui Ghen arte, Scritture, Spagine. Scritture infinite, Compact Type. Nuova narrativa, Diapositive, Wall Word, Pieghe narrative, questa collana nasce come “un modesto riparo per ascoltare il respiro dell’altrove, del sogno, la voce del disperso, l’urlo della resistenza poetica”.
La scelta delle opere da editare, per Fabio Tolledi, risiede nell’urgenza di interrogarsi sullo stato attuale della ricerca visuale e poetica a livello nazionale e internazionale, dando voce e segno alle opere di artisti contemporanei e mantenendo uno sguardo trasversale, aperto, rivolto ancora una volta al Mediterraneo. Le cartoline nascono da uno stringente dialogo tra arte visuale e scrittura e trovano una matrice nella cosiddetta Mail Art.
Ogni cartolina d’artista di Carte Letterarie presenta sul fronte l’opera, in mono o policromia, e sul retro in monocrome, i dati editoriali e dell’opera (autore, titolo, edizione) e il suo codice Dewey. Da sempre utilizzato da Dòdaro nella sua lunga ricerca, il codice Dewey consente l’uso di un linguaggio di archiviazione internazionalmente riconosciuto, che dà conto del respiro internazionale dell’iniziativa.
Questo nuovo corso editoriale è stato avviato con l’uscita delle prime tre Carte Letterarie: L'estate si è chiusa del poeta e regista Fabio Tolledi, Propuesta del performer spagnolo Bartolomè Ferrando e Uscita in marasma di Francesco Saverio Dòdaro.
L’estate si è chiusa è l'opera di Fabio Tolledi, poeta, scrittore, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro dal 1992. Fabio Tolledi da anni è impegnato sul versante della ricerca visuale della scrittura, sul senso sonoro della parola, su di una ricerca artistica che coniuga immagine e suono, teatro a poesia. Dalla prima raccolta di poesie Altri luoghi, pubblicata nel 1986, la sua scrittura ha maturato, nel corso di un’intensa attività artistica, una sonorità che si dà per frammento.
Propuesta è invece l’opera di Bartolomè Ferrando. Performer e poeta visivo, è docente in performance e intermedia art al Valencia Faculty of Fine Arts. Ha fondato la rivista di poesia sperimentale «Texto Poético» e organizzato il Festival di Poesia multimediale. Ha partecipato a numerose mostre e festival internazionali e pubblicato saggi e prodotto poesia sonore.
La terza opera della collana Carte Letterarie è Uscita in Marasma di Francesco Saverio Dòdaro. Dodaro, appartenente a quella “stupenda generazione” che il poeta e scrittore Antonio Verri indicava come promotrice di una vera e propria rivoluzione in campo culturale, ha una lunga e riconosciuta esperienza in campo artistico, editoriale, scritturale e della poesia visuale.
A queste tre prime Carte Letterarie si aggiungeranno le opere di artisti di rilevanza internazionale, tra cui Lamberto Pignotti, uno dei padri fondatori della poesia visiva italiana, Adonis e Mahmud Darwish, tra i maggiori scrittori del mondo arabo, solo per citarne alcuni.
Un progetto ambizioso, dunque, quello di Carte Letterarie, testimonianza delle necessarie contraddizioni che caratterizzano le nuove esperienze poetiche ed estetiche e che intende offrire al pubblico una raffinata opera multivocale di poesia visuale.
Carte Letterarie è un innovativo lavoro editoriale, che comprende 24 opere di poesia visuale di 24 artisti internazionali, in formato di cartolina, contenute in un cofanetto, che costituiscono un prezioso oggetto d’arte. Come scrive Francesco Saverio Dodaro, scrittore, poeta, fondatore del Movimento Genetico nel ’76 e ideatore di diversi giornali e collane tra cui Ghen arte, Scritture, Spagine. Scritture infinite, Compact Type. Nuova narrativa, Diapositive, Wall Word, Pieghe narrative, questa collana nasce come “un modesto riparo per ascoltare il respiro dell’altrove, del sogno, la voce del disperso, l’urlo della resistenza poetica”.
La scelta delle opere da editare, per Fabio Tolledi, risiede nell’urgenza di interrogarsi sullo stato attuale della ricerca visuale e poetica a livello nazionale e internazionale, dando voce e segno alle opere di artisti contemporanei e mantenendo uno sguardo trasversale, aperto, rivolto ancora una volta al Mediterraneo. Le cartoline nascono da uno stringente dialogo tra arte visuale e scrittura e trovano una matrice nella cosiddetta Mail Art.
Ogni cartolina d’artista di Carte Letterarie presenta sul fronte l’opera, in mono o policromia, e sul retro in monocrome, i dati editoriali e dell’opera (autore, titolo, edizione) e il suo codice Dewey. Da sempre utilizzato da Dòdaro nella sua lunga ricerca, il codice Dewey consente l’uso di un linguaggio di archiviazione internazionalmente riconosciuto, che dà conto del respiro internazionale dell’iniziativa.
Questo nuovo corso editoriale è stato avviato con l’uscita delle prime tre Carte Letterarie: L'estate si è chiusa del poeta e regista Fabio Tolledi, Propuesta del performer spagnolo Bartolomè Ferrando e Uscita in marasma di Francesco Saverio Dòdaro.
L’estate si è chiusa è l'opera di Fabio Tolledi, poeta, scrittore, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro dal 1992. Fabio Tolledi da anni è impegnato sul versante della ricerca visuale della scrittura, sul senso sonoro della parola, su di una ricerca artistica che coniuga immagine e suono, teatro a poesia. Dalla prima raccolta di poesie Altri luoghi, pubblicata nel 1986, la sua scrittura ha maturato, nel corso di un’intensa attività artistica, una sonorità che si dà per frammento.
Propuesta è invece l’opera di Bartolomè Ferrando. Performer e poeta visivo, è docente in performance e intermedia art al Valencia Faculty of Fine Arts. Ha fondato la rivista di poesia sperimentale «Texto Poético» e organizzato il Festival di Poesia multimediale. Ha partecipato a numerose mostre e festival internazionali e pubblicato saggi e prodotto poesia sonore.
La terza opera della collana Carte Letterarie è Uscita in Marasma di Francesco Saverio Dòdaro. Dodaro, appartenente a quella “stupenda generazione” che il poeta e scrittore Antonio Verri indicava come promotrice di una vera e propria rivoluzione in campo culturale, ha una lunga e riconosciuta esperienza in campo artistico, editoriale, scritturale e della poesia visuale.
A queste tre prime Carte Letterarie si aggiungeranno le opere di artisti di rilevanza internazionale, tra cui Lamberto Pignotti, uno dei padri fondatori della poesia visiva italiana, Adonis e Mahmud Darwish, tra i maggiori scrittori del mondo arabo, solo per citarne alcuni.
Un progetto ambizioso, dunque, quello di Carte Letterarie, testimonianza delle necessarie contraddizioni che caratterizzano le nuove esperienze poetiche ed estetiche e che intende offrire al pubblico una raffinata opera multivocale di poesia visuale.