Quarto risultato utile consecutivo e classifica che continua a muoversi per il Lecce, ma resta il rammarico per non aver portato in porto la prima vittoria al "Via del Mare". Era nell'aria, bel gioco, squadra attenta, aggressiva, due volte in vantaggio, con la splendida rete di Lapadula, che sembra ritornato all'altezza dei suoi tempi migliori, poi con la prima rete di Falco in serie A con una magistrale punizione da favola, infine la delusione all'85' con il sempre presente Berardi, che infila dopo un lungo arrembaggio dei neroverdi, e ultimo tentativo di Lapadula ma Marlon salva il risultato.

Dalla metà ripresa un Lecce rinunciatario, con la vittoria in pugno, ha favorito le incursioni del Sassuolo di De Zerbi, tecnico che adotta da sempre un gioco speculare a quello attuale del Lecce. Dai e dai e la rete del pareggio arriva impietosa per i tifosi giallorossi. Punto e a capo, senza se e ma, questo campionato non perdona la minima incertezza, il livello generale è salito, sorprendono squadre come il Cagliari o il Verona nella parte alta della classifica.

C'è solo da lavorare, da affinare ancora di più il gruppo, in vista della trasferta contro la Lazio, ora quarta in campionato. Se il torneo finisse all'undicesima giornata, il Lecce sarebbe salvo con dieci punti, ma non finisce ora. A mister Liverani il difficile compito di tirare il meglio dai giocatori, dal punto di vista agonistico, tecnico e tattico.                                           Lecce-Sassuolo2-2;

Stefano Bonatesta