Una raccolta di poesie, ma forse sarebbe meglio definirle prose minime. Ad ogni modo, sono lo «spazio» dove amore e scrittura perdono i confini e si mescolano. Lo spazio è quello offerto da «150+1 appunti sull'amore e sulla scrittura», il libro di Simona Cleopazzo edito da Collettiva nella collana prose minime | 1. L’amore per chi che ha perso il volto nelle pagine degli appunti dei taccuini. L’amore per la scrittura che da amore impossibile diventa finalmente a passione quotidiana e legittima. Amore e scrittura sono legate indissolubilmente alle discipline che dettano il nostro percorso di ricerca di esseri umani curiosi e finiti. Simona Cleopazzo è stata attiva nella redazione del giornale «Mayday mayday» della casa circondariale «Dozza» diretto da Beppe Paderi; operatrice in una casa alloggio per malati di AIDS a Bologna. Poi a Lecce ho fondato la LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS); referente del gruppo di lettura «Orti di guerra» e della «piccola biblioteca sociale nel quartiere Ammirato». Cura «Alice e le altre (il cinema delle donne)»; partecipa alla rassegna letteraria «Lei chi? ti presento una scrittrice» con l’associazione Flusso. Ha pubblicato «Bikaloro, la scelta consapevole» (Presidenza del Consiglio dei Ministri, progetto di comunicazione sociale sulle mutilazioni genitali femminili 2006); «Act up» (prevenzione di AIDS e di uso di sostanze psicotrope, Azione Gioventù, Unione Europea, 2006); «Donne di Pace» (2007), «La parola alle Donne» (2008); «L’essenziale è invisibile agli occhi» (2008) e altri instant book a tema femminista. Poi i romanzi «Tre noci moscate nella dote della sposa» (Lupo Editore, 2012), «Irene e Frida» (Musicaos editore, 2016). Attualmente cura «Conversazioni a domicilio» e laboratori di scrittura.