Sabato 4 aprile, alle ore 20.30, al Fondo Verri di Lecce sarà possibile visitare la personale di Orodè.

A proposito della pittura di Orodè scrive l’artista e critico Gian Ruggero Manzoni - Orodè si pone con un segno disperatamente poetico, testimone della fine di un’epoca. In un Occidente che precipita, stordendosi, danzando, avvelenandosi e guerreggiando, verso la catastrofe, il pittore e performer pugliese introduce una nota di tragico presagio e insieme ci regala il desiderio di eros, di vita, di passione, seppure le sue rasoiate e il suo continuo rapporto con l’oscuro, con la tenebra, con l’abisso. Quindi la sua diventa una drammatica avventura interpretata con lucida partecipazione al nostro tempo.