Si ricomincia, riparte la serie A, si giocherà d’estate, a tappe forzate, a porte chiuse, quasi tutta di sera. Se tutto andrà bene la vedremo in chiaro in tv e passeremo le serate estive a vedere le partite, come si faceva un po’ di anni fa con le amichevoli dei trofei estivi trasmesse in chiaro. A causa della pandemia e del conseguente lockdown globale, il mondo dello sport si è fermato. Anche la manifestazione sportiva più importante del mondo, le Olimpiadi di Tokyo 2020, è stata rinviata al 2021. Wimbledon, il torneo di tennis più prestigioso, è stato cancellato; e così via, l'elenco degli sport sospesi, rinviati, cancellati per l'emergenza sanitaria è lungo. Il clima è a dir poco surreale, ma il triste numero delle vittime della pandemia è così grande da non poter giustificare qualsivoglia presa di posizione irresponsabile ed incosciente. Laddove è possibile riprendere un'attività fisica con prudenza e in sicurezza, si cerca di tornare ad una parvenza di normalità dopo circa tre mesi di stop forzato. In Italia sono stati riaperti i parchi, le palestre, le piscine, ora è consentito allenarsi, correre, andare in bicicletta e sono ricominciati da pochi giorni anche gli allenamenti di gruppo nel calcio.

Nei giorni scorsi si è deciso di riprendere il campionato di serie A. Si comincerà salvo imprevisti il 12 e 13 giugno con le semifinali di Coppa Italia. Il 17 giugno la finale a 50 anni dalla storica semifinale Italia-Germania 4-3 del Mondiale di Messico70. Poi si procederà con le quattro gare da recuperare della 25ma giornata tra il 20 e il 21 giugno, e dal 22 giugno si riprenderà dalla 27ma giornata. Con due partite settimanali il campionato si dovrebbe concludere, si spera, il 2 agosto. Tra incertezze, discussioni e cautele si riparte dunque a porte chiuse. Per i tifosi più accesi una manna dal cielo, ma la massima prudenza è fondamentale. In caso di nuova sospensione sono previsti altri piani (B e C), possibile la trasmissione in chiaro delle gare per evitare rischiosi assembramenti.

La 26ma giornata si era conclusa con la pesante sconfitta del Lecce in casa contro l’Atalanta (2-7) e con la vittoria della Juventus del derby d’Italia (2-0). L’attuale classifica vede la Juventus capolista con 63 punti, seguita dalla Lazio a 62 punti, in coda Lecce terzultimo con il Genoa a 25 punti, dietro Spal a 18 e Brescia a 16 punti. Immobile della Lazio è il capocannoniere con 27 reti in 26 partite. Purtroppo, allo stato attuale delle cose, non ci sono certezze, tutto è in divenire. Ci auguriamo di rivedere presto il ritorno di basket, tennis, ciclismo, sci alpino, formula1 (probabile dal 5 luglio), atletica, scherma, pallavolo e via dicendo. Alla ripresa del campionato il Lecce ospiterà il Milan, gara non facile, come tutte le dodici giornate rimaste. Il Lecce dovrà ritrovare presto forma, stimoli e concentrazione giusti per salvarsi. Si prospetta un rush finale del torneo intenso, combattuto e rischioso, non solo per eventuali infortuni. Speriamo bene.       S.B