Sabato 26 e domenica 27 settembre il Museo Castromediano di Lecce aderisce alle

Giornate Europee del Patrimonio (#GEP2020)

con il progetto Sguardi altri, visite guidate e percorsi speciali nelle collezioni archeologiche e alla mostra “Arte” di Fernando De Filippi

Studenti, bambini, gente proveniente da paesi lontani, visitatori occasionali o assidui, narreranno i diversi Paesaggi del museo dal loro personale, particolare punto di vista.

Il Polo biblio-museale di Lecce partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2020 con un denso programma di iniziative. Quest’anno il tema scelto dal Mibact è “Imparare per la vita”, ispirata da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education. Learning for Life”, una riflessione a maglie larghe sul ruolo dei musei nella formazione/informazione delle nuove generazioni, sulle nuove possibilità di trasmissione del sapere tradizionale offerte dalla moderna tecnologia, sulle sfide che attendono nel prossimo futuro i luoghi della cultura alle prese con esigenze formative diverse e istanze di conoscenza crescenti.

Vivere nella pluralità e nella multidisciplinarietà per il Museo Castromediano non vuol dire soltanto impegnarsi in una programmazione capace di spaziare dall’archeologia all’arte contemporanea, coinvolgendo tutte le discipline artistiche, dal cinema alla danza, dal teatro al design, ma altresì indagare il senso stesso del “fare museo” con sguardi differenti, altri capaci di leggere con curiosità reperti, opere d’arte, installazioni.

Non amiamo infatti gli spettatori passivi, i nostri visitatori sono compagni di viaggio, grazie a loro rileggeremo percorsi e visioni in un itinerario denso di stupori a cui siete tutti invitati!

Il Castromediano aderisce infatti all’iniziativa presentando il nuovo racconto delle sue collezioni archeologiche fatto di una successione continua di Paesaggi umani, dal Paleolitico al Tardoantico,  con sguardi diversi da quelli di archeologi, storici dell’arte, cultori e guide di professione. 

Le nostre guide d’eccezione saranno quindi persone normali, professionisti, studenti, bambini, gente proveniente da paesi lontani, visitatori occasionali o assidui, che narreranno i diversi Paesaggi salentini dal loro personale, particolare punto di vista.

Grazie al fondamentale sostegno degli studenti del DAMS dell’Università del Salento sarà possibile assistere alle dirette – sulla pagina facebook CRA 2020, legata al nostro comune progetto #Laculturarestaaccesa, nato durante il lockdown per promuovere momenti di confronto sui temi della cultura.

Come compagna di viaggio, ci sarà un’Applicazione IA, appositamente sviluppata per il museo Castromediano, che indirizzerà il visitatore verso ciò che più incuriosisce, filtrando le informazioni/narrazioni a seconda dei suoi interessi e che sarà presentata in anteprima e potrà essere scaricata gratuitamente.

 

PROGRAMMA COMPLETO

 

L’iniziativa prende il via sabato mattina alle ore 11 con uno Sguardo altro sui Paesaggi di Mare e prosegue con tre appuntamenti serali: Lo Sguardo dei millenials del Palmieri sui paesaggi di Terra (ore 17), una visita speciale alla mostra Fernando de Filippi. Arte (ore 19), un invito a “guardare” non solo con gli occhi i Paesaggi del Sacro (ore 20).  L’appuntamento riprende domenica mattina, alle ore 10, con lo Sguardo dei bambini sui Paesaggi dei Vivi e si conclude nel pomeriggio (ore 17) con l’ultimo sguardo sul Paesaggio dei morti.

Nel rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento anticovid19, la prenotazione è obbligatoria, e si può effettuare inviando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con l’indicazione del percorso scelto.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Liceo Classico e Musicale Giuseppe Palmieri di Lecce e con il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR onlus) nell’ambito del progetto: “La Bellezza dell’Integrazione”.