Scorrendo la classifica di serie B vediamo Cittadella ed Empoli in testa alla classifica con 10 punti, segue la Salernitana con 8 punti, poi un gruppo di 3 squadre a 7 punti, la Reggina a 6 ed il Lecce a 5, via via tutto il resto. Se non fosse solo l'inizio del campionato, potremmo affermare che le cose non vanno bene, a metà classifica, a meno 5 dalla vetta e con 7 squadre sopra di noi. Fortunatamente il campionato è appena cominciato, nessuna squadra è a punteggio pieno alla quarta giornata, il torneo appare già molto equilibrato e secondo gli addetti ai lavori Monza e Lecce hanno le rose più competitive della stagione.

Dunque, è una questione di tempo, il ds Corvino ha rinnovato la rosa con tanti giovani talenti provenienti da tutta l'Europa, se solo un paio di questi ragazzi dovesse esplodere, come vorrebbe tutto l'ambiente giallorosso, presto vedremo un nuovo Lecce.

Intanto mister Corini è in cerca della formazione migliore, dal consueto 4-3-3 si passa contro la Cremonese ad un inedito 4-3-1-2 con il ritorno del greco in cabina di regia, Falco attaccante a fianco di Coda e dietro il polacco Listkowski. Primo tempo disastroso, giallorossi in svantaggio di due reti. Nella ripresa la musica cambia, il Lecce più tonico reagisce ai colpi della Cremonese e accorcia le distanze con l'esordiente difensore Dermaku, poi pareggia i conti con la prima rete di Coda. Partita apertissima nel finale, giallorossi a trazione anteriore, Gabriel si supera in alcuni interventi, il Lecce ricambia ed allo scadere sfiora il colpaccio con Paganini di testa, ma il portiere lombardo compie un prodigio.

Fine della corsa, un punto a testa, meritato nella ripresa, ma deludente nel contesto generale. Il tecnico Corini cerca la quadra, un equilibrio di squadra e di gioco che ancora mancano, con tanti giovani da inserire nella formazione tipo. Il lavoro da fare è tanto, tecnico, tattico e sul piano motivazionale. Il talento per farlo non manca. Quinta giornata a Cosenza. Lecce-Cremonese 2-2;

Stefano Bonatesta