Il Festival del Cinema Europeo di Lecce, il consueto ed atteso appuntamento con il cinema d'autore in città, dopo il rinvio di aprile a causa della pandemia, torna online per la XXI edizione. Il Festival avrà idealmente luogo presso il cinema Multisala Massimo è sarà interamente trasmesso online (film ondemand e incontri in streaming), dal 31 ottobre al 7 novembre. Diretto da Alberto La Monica, il Festival presenta dodici film europei, in lingua originale in anteprima nazionale e mondiale, in concorso per contendersi l'Ulivo d'Oro - “Premio Cristina Soldano al Miglior Film Europeo”.

I dodici film in concorso saranno giudicati dalla Giuria internazionale composta da Katriel Schory (Presidente), Beatrice Fiorentino, Mathilde Henrot, Antonio Saura, Mira Staleva. Oltre al prestigioso concorso, il programma del Festival prevede altri premi, incontri con attori e registi, retrospettive, omaggi, eventi speciali, documentari, cortometraggi, presentazione di libri e mostre. Ricordiamo brevemente il programma del Festival, ricco di appuntamenti, nonostante la drammatica emergenza sanitaria, perché la cultura non si ferma.

Il cineasta francese Olivier Assayas è il “Protagonista del Cinema Europeo”, sezione che il Festival dedica ogni anno a una personalità della cultura e del cinema del Vecchio Continente. L’omaggio prevede, oltre all’incontro con il regista e consegna dell’Ulivo d’Oro alla carriera, la proiezione di sei titoli rappresentativi della sua filmografia. Per i Protagonisti del Cinema Italiano, retrospettiva dedicata al noto regista italiano di film horror Dario Argento. Il regista riceverà l’Ulivo d’Oro alla carriera la sera del 3 novembre e dialogherà con Steve Della Casa, in diretta streaming. Al regista è dedicata una retrospettiva con sei titoli: “L’uccello dalle piume di cristallo” (Italia, 1970), “Profondo Rosso” (Italia 1975), “Suspiria” (Italia, 1977), “Inferno” (Italia, 1980), Phenomena” (Italia, 1985), “La terza madre” (Italia, 2007).

A 30 anni dalla scomparsa di Aldo Fabrizi, il Festival del Cinema Europeo rende omaggio a una delle figure più carismatiche del cinema italiano. Il celebre regista e attore verrà ricordato con una retrospettiva dei suoi film (dieci), con una mostra fotografica al Carlo V e con una Tavola rotonda dedicata alla sua arte a cui prenderanno parte addetti ai lavori e la nipote Cielo Pessione.

Il prestigioso Premio "Mario Verdone", giunto alla XI edizione, alla migliore opera prima italiana della stagione cinematografica di un giovane autore (massimo 40 anni) assegnato da Carlo, Luca e Silvia Verdone. La Giuria, costituita da Carlo, Luca e Silvia Verdone, ha scelto tra gli autori selezionati i seguenti tre finalisti: Phaim Bhuiyan per Bangla, Marco D’Amore per L'immortale,Roberto De Feo per The nest - Il nido. Il Premio dedicato a Mario Verdone, istituito da undici anni dal Festival del Cinema Europeo in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e in accordo con la famiglia Verdone, è rivolto a giovani autori italiani che si siano particolarmente contraddistinti nell’ultima stagione cinematografica per la propria opera prima.

Il Festival ricorda la grande poetessa Alda Merini, nell’anniversario della scomparsa, con la presentazione in anteprima del suo libro “Fate l’amore. Alda Dante Rock”, realizzato con Cosimo Damiano Damato (1 novembre, ore 19, Libreria Liberrima). La Merini, con le sue parole, raccolte da Damato in una lunga conversazione, ricorda gli uomini che ha amato, il manicomio, la guerra, la gloria, l’abbandono e traccia ritratti di Pasolini e Quasimodo. Alle ore 21 si prosegue al Teatro Apollo con il Recital “Fate l’amore (Alda Dante Rock)”, con Violante Placido (voce recitante), Cosimo Damiano Damato (voce narrante), Erica Mou (canzoni dal vivo) e Riviera Lazeri (violoncello). Lunedì 2 novembre, infine, la proiezione del film “Alda Merini. Una donna sul palcoscenico” di Cosimo Damiano Damato (presentato nel 2009 alla Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori) con la voce recitante di Mariangela Melato. Il film documentario, girato nella casa della Merini, mette a nudo la sua anima. A 11 anni dall’uscita, il regista ha rimontato il film girato in presa diretta in più di tre anni, aggiungendo sequenze inedite.

Confermate tutte le sezioni cinematografiche dello scorso anno. Presente la sezione “Festival in Corto”, diretta da Luigi La Monica, che comprende l’ VIII edizione del Premio “Emidio Greco”, 10 cortometraggi in concorso di giovani registi italiani (massimo 35 anni) in ricordo dell’amico e sostenitore del Festival, il Premio “Puglia Show” (24 cortometraggi in concorso, riservato a giovani registi pugliesi under 35) e la vetrina del Centro Sperimentale di Cinematografia (cortometraggi e restauri). La sezione “Cinema e Realtà” con la rassegna di 11 documentari (temi sociali e culturali), la rassegna “Short Matters” dedicata ai cortometraggi finalisti al Best European Short Film Award 2019, la rassegna dedicata alla XIII edizione del “Premio Lux 2019” con la proiezione dei tre film finalisti (in collaborazione con il Parlamento Europeo) ed Efa Shorts (selezione cortometraggi), il “Progetto Circe” rassegna di Cinema albanese e montenegrino, il “Progetto Sparc” incontri con il Cinema greco. Verranno inoltre assegnati il Premio Rai Cinema Channel e il Premio #Unisalento dell’ Università del Salento, sostenuta dalla Apulia Film Commission. Tra i premi collaterali del concorso, in collaborazione con Cgil Puglia, il Festival quest’anno istituisce il Premio CGIL Puglia per il miglior corto sul lavoro. Tra gli eventi specilai in anteprima, il cortometraggio “L'elemosina” del salentino Gianni De Blasi il 7 novembre nella sezione Puglia Show e il cortometraggio “Inverno” di Giulio Mastromauro il 6 novembre (vincitore di un David di Donatello). Al termine del Festival, il 7 novembre, è prevista la cerimonia di premiazione (ore 20.00), a seguire la proiezione del film vincitore dell’Ulivo d’Oro 2020 e la proiezione del film vincitore del Premio Verdone.

Ricordiamo che il Festival del Cinema Europeo organizzato dall'associazione culturale "Art Promotion" e dalla Fondazione Apulia Film Commission con la Regione Puglia è riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo come “Manifestazione d’interesse nazionale” ed è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema. Per conoscere l’intero programma vai su www.festivaldelcinemaeuropeo.com. “Il cinema anima gli occhi” anche in tempo di pandemia, buona visione.         (S.B.)