Il calcio resiste, non si ferma, lo spettacolo va avanti, non sappiamo per quanto tempo ancora, ma intanto la settima giornata di serie B è stata archiviata con una straripante vittoria del Lecce a Chiavari (Liguria), contro la Virtus Entella.

Una cinquina ha steso gli avversari, spianata nel primo tempo dalla prima rete di Coda, che è ora capocannoniere del torneo con quattro reti, nel terzetto con Diaw e Mazzocchi. Nella ripresa sinfonia di reti giallorosse con lo scozzese Henderson, De Luca accorcia momentaneamente le distanze per i liguri, poi Mancosu su rigore (espulso Paolucci), Paganini e Stepinski allo scadere. Lecce calmo e scatenato, finalmente concreto, il capitano Mancosu torna sui suoi livelli, segna e fa segnare, una prova di forza da sottolineare, con 13 reti abbiamo il miglior attacco della categoria.

In classifica il Lecce si rilancia al quarto posto ed accorcia le distanze dalla capolista Empoli, ma anche Spal, Monza e Brescia si stanno svegliando dal torpore iniziale. Si prospetta un campionato avvincente ed equilibrato se non fosse per una drammatica variabile indipendente dal calcio. Continuiamo a tifare Lecce, il lavoro di Corvino e Corini comincia a dare i suoi frutti. Coda, Stepinski, Paganini ed Henderson appaiono già motivati e pronti per la svolta giallorossa. Bene tutta la squadra.

Piedi per terra, calma, determinazione le tre "regolette" da seguire per continuare a vincere. Dopo la sosta per la nazionale si riprende al "Via del Mare" contro la Reggiana. Gli emiliani navigano a metà classifica, ma hanno una forte voglia di riscattarsi. Attenzione a non montarsi la testa, a non sottovalutare nessuno, a continuare su questa scia positiva, ora è il momento di ingranare la marcia.                                              Virtus Entella-Lecce 1-5;

Stefano Bonatesta