La Raccolta bibliografica della BibliotecaR. Caracciolo” di proprietà dell’Ordine dei Frati Minori di Lecce ha ricevuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, il prestigioso riconoscimento di “eccezionale interesse culturale” con notifica del ministero datata 16 novembre 2020.

Ben dettagliate le motivazioni della dichiarazione ministeriale: il “patrimonio librario si caratterizza come fondo a carattere religioso, specializzato nell’area degli studi teologico-morali. Riflette gli interessi e gli studi di chi li ha posseduti; opere di filosofia, storia del francescanesimo, teologia dogmatica, morale, patrologia, storia ecclesiastica, diritto canonico. Emerge la preziosità di tale materiale”. 

“Il cospicuo patrimonio librario - è scritto nel documento ministeriale - è strutturato in dieci ‘fondi’. Il più prezioso è quello ‘Antico’ di rilevante interesse per pregio e rarità; vi afferiscono i fondi storici locali. È costituito da 11 incunabuli; circa 600 cinquecentine; 85 manoscritti; numerosi esemplari a stampa che vanno dal 1600 fino alla prima metà del 1800, percorrendo tutto il periodo storico che è stato definito ‘dell’antico regime tipografico’”. 

Nelle conclusioni, così recita la dichiarazione ministeriale: “Si riconosce alla istituzione un ruolo fondamentale nella storia della città e della sua provincia; luogo culturale nella sua più ampia accezione. Cerniera tra il centro e la periferia, per la preziosità e rarità di alcune opere, per la tipologia del patrimonio, la Biblioteca assume una posizione di centralità nel panorama delle biblioteche pubbliche salentine”. Una decisione, quella del Mibact, che assegna alla biblioteca “R. Caracciolo” il ruolo prezioso deputato alla conservazione e valorizzazione della memoria storica, non solo locale. 

La Biblioteca “R. Caracciolo” nasce per volontà di padre Egidio De Tommaso che decise di dare seguito alla delibera Capitolare del luglio 1957 circa l’istituzione della Biblioteca provinciale nel convento di Lecce. Il 4 ottobre 1965, al piano terra della villa cinquecentesca di “Fulgenzio della Monica”, si inaugurò ufficialmente la biblioteca pubblica intitolata all’oratore francescano del sec. XV fra Roberto Caracciolo, vescovo di Aquino e di Lecce. Il 3 giugno 1985, la Biblioteca veniva riconosciuta di "interesse locale". Già nel 1970, la Caracciolo era la terza Biblioteca della Città di Lecce, dopo la provinciale “Bernardini” e quella Universitaria. 

Il patrimonio librario nel corso degli anni è andato sempre più crescendo, lasciti, donazioni di privati ed acquisti hanno contribuito ad accrescere il patrimonio bibliografico e documentario. Nel 1960 Padre De Tommaso calcolava circa 15.000 volumi ed opuscoli, mentre appena dieci anni dopo, Gianfranco Scrimieri registrava un totale tra volumi ed opuscoli di circa 35.000 opere, totale che nel 1985, secondo il nuovo resoconto dato da Padre De Sanctis, aveva già raggiunto la cifra di circa 50.000 volumi. Questo patrimonio oggi, non tutti ancora catalogati, si aggira intorno alla ormai più che imponente cifra di circa 80.000 volumi. La biblioteca aderisce al Servizio bibliotecario nazionale – SBN. Il fondo antico è consultabile grazie ad un progetto del Polo dell’Università del Salento tramite il S.I.B.A. 

Con l’attigua Cappella dedicata ai Santi Apostoli Filippo e Giacomo, il Palazzo annesso al convento di S. Antonio a Fulgenzio ospita al primo piano la Pinacoteca d’Arte Francescana. All’interno (dal 1968) sono esposti dipinti di notevole interesse artistico dal Seicento al Novecento di Tiso, Elmo, Strafella, opere caravaggesche, alcune attribuite a De Ribera e Fracanzano, la collezione dei paesaggisti pugliesi (del XIX e XX secolo, Casciaro, Sidoti), opere del pittore francescano Raffaello Pantaloni (sue anche le decorazioni all’interno della Chiesa), opere statuarie in cartapesta e un’interessante collezione di opere di Ezechiele Leandro

Oggi la Biblioteca "Roberto Caracciolo", in relazione alla sua tradizione e alle collezioni possedute, è una biblioteca francescana che garantisce ai suoi utenti la ricerca e la lettura. Attualmente è aperta al pubblico dal martedì al venerdì alle ore 8.45-12.30, in via Imperatore Adriano 79. Buona lettura.